Sant'Alessio, "Consigli in streaming per far partecipare i cittadini"
di Andrea Rifatto | 15/11/2020 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 15/11/2020 | POLITICA
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Il consigliere Nino Lo Monaco
“In tempo di pandemia e limitazioni sugli spostamenti, con le sedute di Consiglio comunale a porte chiuse già da qualche tempo, credo sia necessario dare la possibilità ai nostri concittadini di poter partecipare alla vita politica attiva della comunità, come poteva essere fatto già in precedenza”. A dirlo è il consigliere comunale indipendente Nino Lo Monaco, che ieri ha presentato in municipio una bozza di regolamento per le riprese audiovisive delle sedute consiliari, proposta già lo scorso anno ma finora mai portata in discussione. L’ex esponente di maggioranza chiede al presidente del Consiglio Domenico Aliberti e ai consiglieri di entrambi gli schieramenti di accogliere la sua proposta e programmare sin da subito le riprese in streaming dei lavori d’aula, “speranzoso che almeno questa volta possano essere lasciate da parte le schermaglie e frizioni politiche - fa presente - e confidando nel buon senso di tutti nell'interesse esclusivo dei nostri concittadini”. Il presidente Aliberti lascia una porta aperta: “Ne possiamo parlare ma ricordo che nel nostro Comune ci sono ancora 16 dipendenti con contratto a tempo parziale e 6 Asu che legittimamente, da tanti anni, attendono un contratto a tempo pieno e indeterminato - dice in merito alla proposta di Lo Monaco - e ritengo che bisogna cercare di limitare al massimo le spese non necessarie, per consentire la sistemazione, a tempo pieno ed indeterminato, di tutto il personale. In caso contrario si avranno serie difficoltà ad erogare i servizi essenziali”. Secondo Lo Monaco, invece, “un’eventuale spesa di 500-600 euro per l’acquisto di computer e videocamera non compromette la vita lavorativa di Asu e dipendenti ma altri sono gli sprechi economici: se poi si vuole trovare il cavillo perchè sono io a fare la proposta, lo si dica chiaramente”.