Sant’Alessio, disabile senza sedia: “Amministrazione tempestiva, pronti per l'acquisto"
di Andrea Rifatto | 07/04/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 07/04/2018 | POLITICA
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L'assessore Giuseppe Pasquale
“L’Amministrazione ha agito in maniera tempestiva ed entro aprile la studente disabile avrà la sedia idonea”. È in estrema sintesi la risposta che l’assessore ai Servizi sociali di Sant’Alessio Siculo, Giuseppe Pasquale, ha fornito all’interrogazione presentata il 19 marzo dal gruppo di minoranza “Cambiavento”, che chiedeva lumi sulla mancanza di una sedia per una studente disabile che frequenta la scuola primaria “Gussio” e sull’operato dell’esperta del sindaco ai Servizi sociali, Caterina Quacquaro. L’opposizione si rifaceva anche a quanto segnalato dall’associazione Dispari onlus, che aveva sollevato il caso evidenziando come la disabile da cinque mesi non fosse messa in condizione di poter frequentare regolarmente la scuola per la mancanza di una sedia idonea che le consentisse di partecipare alle lezioni mantenendo la giusta postura. “Già dall’inizio dell’anno scolastico l’esperto del sindaco, Caterina Quacquaro, e io come assessore ai Servizi sociali siamo venuti informalmente a conoscenza della necessità, verbalmente manifestata dalla famiglia della minore disabile e dall’associazione Dispari Onlus, di ottenere la fornitura di uno specifico presidio sanitario per l’utilizzo scolastico dell’alunna – scrive l’assessore Pasquale – e si è concordato con la famiglia della minore e con la stessa associazione che si sarebbe dato seguito alla richiesta non appena fosse stato approvato il nuovo bilancio preventivo, stante l’importanza della spesa da sostenere, mentre si sollecitavano i genitori a presentare formale istanza alla competente Asp al fine di accelerare la normale procedura burocratica. Si rammenta, infatti, come l‘acquisto finale della sedia/unità posturale sia il frutto di una serie di passaggi che vedono impegnati, su più fronti, diverse risorse e servizi. Il 7 novembre la famiglia della minora inoltrava dunque regolare istanza alla competente Uos Npia di Taormina, e successivamente lo stesso Ente, con nota del 4 dicembre indirizzata al Comune, faceva pervenire la specifica tecnica del presidio sanitario posturale necessario per la minore disabile. Lo stesso giorno veniva formalmente contattata per la fornitura del presidio la prima ditta interessata, che nella stessa data, inoltrava il relativo preventivo di spesa. Di seguito le altre ditte contattata a mezzo mail tra gennaio e marzo hanno trasmesso i loro preventivi al Comune" "Nel periodo intercorso l’Amministrazione ha pedissequamente seguito le visite dei tecnici delle ditte interessate – prosegue l’assessore – che hanno valutato, direttamente a scuola, con la presenza dell’alunna le varie possibilità/opzioni di fornitura. In data 16 marzo, precedentemente all’interrogazione, si è proceduto con delibera di Giunta ad impegnare per la fornitura del presidio la somma di 3mila euro, poi integrata con ulteriori 1.500 euro il 30 marzo. Gli Uffici hanno infine individuato la ditta risultante idonea alla fornitura della sedia posturale, come previsto dalla specifica tecnica dell’Asp Taormina, e provvederanno ad incaricare formalmente la stessa affinché produca e consegni il presidio entro la fine del mese di aprile. Giusto quanto sopra esposto si rappresenta che l’attuale Amministrazione comunale e l’esperto in particolare, avendo in passato svolto il compito di assistente sociale per questo Comune, ben conosce da lungo tempo le necessità familiari e socio-assistenziali della disabile, che da sempre è stata seguita nei propri fabbisogni. L’associazione Dispari Onlus è intervenuta solo informalmente per sensibilizzare l’operato di questa amministrazione attraverso un articolo di stampa quando era già stata verbalmente posta a conoscenza dell’avvio dell’iter per l’acquisto della sedia. Si reputa pertanto che questa amministrazione – conclude Giuseppe Pasquale – abbia agito in maniera tempestiva e soprattutto zelante nei confronti di un problema che sicuramente merita più attenzioni che disquisizioni”.