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Presentati tre documenti per chiedere risposte e sollecitare interventi


Sant’Alessio, disinfestazione, rifiuti e fontane: Fleres “interroga” Foti

di Andrea Rifatto | 14/07/2018 | POLITICA

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Rifiuti in piazza Zappalà e una fontana comunale

Tris di interrogazioni del capogruppo di minoranza Concetto Fleres al sindaco di Sant’Alessio, Giovanni Foti. Innanzitutto l’esponente di “Cambiavento” torna a “interrogare” su disinfestazione e deblattizzazione a seguito del primo intervento svolto dal Comune nella notte tra domenica e lunedì scorsi, nella fascia oraria da mezzanotte e mezza fino alle 6.30 del mattino, sia nel centro abitato che nelle frazioni. Per rendere noto agli alessesi l’avvio degli interventi, il sindaco Giovanni Foti il 5 luglio ha firmato un avviso pubblico disponendone la pubblicazione all’albo pretorio comunale, sul sito internet istituzionale dell’Ente, nei locali e negli spazi pubblicitari. “Era necessario avvisare adeguatamente la cittadinanza e quanto disposto non è stato ottemperato, visto che l’avviso non si riscontrava all’albo pretorio, sul sito internet del Comune e non era affisso negli spazi pubblicitari – scrive Fleres nell’interrogazione – ma si riscontrava solo qualche sporadico avviso in alcuni locali commerciali, su fotocopia formato A4 con scritto a penna e in modo poco leggibile la data in cui tale procedure si sarebbe realizzata”. Il capogruppo, ricordando come la cittadinanza doveva tenere chiuse porte e finestre, non doveva tenere alimenti e biancheria esposti per evitare inconvenienti alla salute, chiede con l’interrogazione “se l’intervento di disinfestazione e deblattizzazione è stato comunque eseguito; se sì, quali sostanze sono state utilizzate e con quale modalità; se è stata predisposta ordinanza di chiusura anticipata dei locali pubblici (pizzerie, bar, pub, lidi, ecc.) in considerazione dell’orario indicato nell’avviso”. Ai quesiti è stato chiesto riscontro scritto e urgente vista la delicata problematica che interessa la salute pubblica.

In merito alle fontane Fleres segnala il mancato funzionamento delle stesse o la poca acqua erogata. Al sindaco Giovanni Foti, all’assessore ai Lavori pubblici (delega al momento in mano allo stesso primo cittadino), al presidente del Consiglio Domenico Aliberti e al responsabile dell’Area di Vigilanza, l’ispettore capo Salvatore D’Agata, vengono chiesti chiarimenti e sollecitate verifiche sul territorio. “La maggior parte delle fontane non sono funzionanti per assoluta carenza di manutenzione – esordisce il leader di ‘Cambiavento’– e il buon funzionamento delle stesse serve ed è estremamente utile proprio nel periodo estivo e nel momento in cui sono presenti elevati valori di temperature esterne. L’Amministrazione attiva non ha però ad oggi intrapreso alcuna iniziativa in merito, dimostrando poca attenzione e sensibilità nei confronti del problema”. Il capogruppo di opposizione ritiene che non si debba ulteriormente ignorare la situazione e affrontare e risolvere la criticità e segnala inoltre come “da diversi giorni si è notata una significativa riduzione della portata idrica della fontana esistente all’inizio del tornanti di Capo Sant’Alessio, diminuzione ingiustificata visto che negli anni la fontana ha sempre avuto una portata notevolmente superiore a quella attuale, anche nei periodi di estrema siccità, al punto da poter ipotizzare che vi sia stata una deviazione o una superiore captazione del prezioso liquido, meritevole di una attenta ispezione con relativa relazione del responsabile dell’Area di Vigilanza”. Concetto Fleres ha chiesto un urgente riscontro scritto all’interrogazione in merito a tutte le richieste.

Lo stato di degrado di piazza Onofrio Zappalà è invece oggetto della terza interrogazione. “Da più di una settimana è stato eseguito un intervento manutentivo del verde pubblico nella piazza, che per chi raggiunge il nostro paese in treno rappresenta il biglietto da visita, ma si rileva l’abbandono di sacchetti neri ricolmi di rifiuti sia nella parte posteriore del fabbricato ma soprattutto nella parte anteriore, addirittura semi occultati per non farli notare da chi transita sulla via Consolare Valeria, mentre sono molto evidenti da chi percorre la via Stazione – scrive il capogruppo di opposizione – e inoltre sono presenti imbucate nella grata di una finestra laterale del fabbricato numerose bottiglie di plastica che fanno bella mostra. La minoranza aveva già segnalato nei mesi scorsi il degrado della piazza, anche dal punto di vista dell’impianto di illuminazione, ricevendo rassicurazioni che al più presto si sarebbe provveduto al rifacimento dello stesso “ma da allora sono trascorsi più di sei mesi – evidenzia Fleres – senza nessuna iniziativa. Chiedo se l’Amministrazione vuole continuare con una politica che all’esterno (dalla via Consolare Valeria) sembra manifestare un’immagine di ordine e pulizia (effetto cipria) mentre nella sostanza restano sui luoghi i rifiuti e le erbacce ben nascoste nei sacchi neri nelle aiuole o dietro il fabbricato”.


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