Sant'Alessio e il commissario per il doppio binario, Ferlito: "Io all'oscuro di tutto"
di Andrea Rifatto | 09/04/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 09/04/2024 | POLITICA
1637 Lettori unici
Il sindaco Aliberti e il presidente Ferlito
“Di tutto questo non ne sapevo nulla, la nomina del commissario da parte della Regione è stata una sorpresa”. Non è stato gradito dal presidente del Consiglio comunale, Natale Ferlito, l’intervento sostitutivo disposto dal Dipartimento regionale dell’Urbanistica, con l’invio di un commissario ad acta, per la mancata discussione e votazione in aula della variante al progetto esecutivo per il raddoppio ferroviario della tratta Giampilieri-Fiumefreddo, secondo lotto funzionale Taormina-Giampilieri. A Sant’Alessio Siculo, così come a Messina, Scaletta Zanclea, Itala, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Furci Siculo e Letojanni, è stato nominato l’architetto Donatello Messina affinché convochi i Consigli comunali con all’ordine del giorno il parere sul progetto in variante dei lavori del doppio binario, dopo i solleciti inviati dalla Regione a ottobre e febbraio, anche se a Letojanni e Alì Terme le sedute sono state convocate dai presidenti e non agirà il commissario. “Non ho mai avuto una comunicazione da parte dell’Ufficio tecnico sulla necessità di portare in Consiglio comunale una variante al progetto - ha detto Ferlito nel corso dell’ultima seduta, informando i consiglieri della nomina del commissario - ritengo che l’intervento sostitutivo della Regione non sia dovuto ad una mia negligenza, se gli Uffici non mi passano le carte non posso convocare una seduta e non ho mai avuto alcuna proposta o comunicazione per farlo”. Secondo il presidente “la Regione avrà interloquito con l’Ufficio tecnico, al quale evidentemente sarà arrivato il progetto in variante da approvare in Consiglio, che però non l’ha trasmesso alla Segreteria e al sindaco e poi al presidente per convocare la riunione. Dunque non ho alcuna colpa e lo farò presente al Dipartimento dell’Urbanistica”. Il sindaco Domenico Aliberti, evidenziando come tutti i Comuni siano stati commissariati, ha affermato come la mancata approvazione della variante sia stato anche un modo per esercitare pressione su Rfi e il Consorzio di imprese costruttrici affinché si sbrighino a realizzare gli svincoli di cantiere, suscitando ulteriori perplessità da parte di Ferlito, anche perchè l’iter per gli allacci di cantiere all’A18 è totalmente slegato dalla procedura secondo la quale i Comuni devono esprimersi con parere motivato, tramite delibera consiliare, nel caso di opere di interesse statale o regionale non coincidenti con le previsioni degli strumenti urbanistici.
