Sant’Alessio, Ferlito vince su Bartorilla e la maggioranza si spacca: salta il bilancio
di Andrea Rifatto | 11/11/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 11/11/2022 | POLITICA
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Ferlito ha auspicato dialogo e collaborazione in aula
Per il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Domenico Aliberti, la strada adesso è in salita e la divergenza di vedute delle due anime che compongono la sua maggioranza emerge prepotentemente a cinque mesi dal voto. Una maggioranza che mercoledì sera si è spaccata sull’elezione del presidente del Consiglio comunale, in una seduta iniziata in seconda convocazione dopo una riunione interna prolungatasi fino alle 19 per trovare la quadra all’interno dell’Amministrazione e presentarsi in aula con un nome condiviso da tutti. Ma è andata diversamente. A spuntarla è stato Natale Ferlito, dimessosi poche ore prima da vicepresidente, eletto al vertice del Consiglio con sette voti, quattro del suo gruppo e tre arrivati dall’opposizione, mentre due preferenze sono andate a Roberto Bartorilla (oltre la sua quella di Dario Isaja), leader del gruppo dei giovani che puntava ad occupare la poltrona più alta. “C’erano visioni discordanti in maggioranza sulla figura del presidente - ha ammesso Bartorilla dopo la seduta - per questo avevo chiesto ai colleghi di non entrare in aula per non favorire la strategia della minoranza”. Il primo a prendere posto in seconda convocazione è stato proprio Ferlito e a quel punto anche i colleghi l’hanno seguito. “Ringrazio chi ha avuto fiducia sul mio nome - le prime parole del nuovo presidente - spero che in aula non si creino divisioni, sarò super partes e cercherò di ascoltare le esigenze di tutti”. E dopo aver perso la battaglia per la presidenza, Bartorilla e Isaja si sono astenuti, così come l’opposizione, sull’approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2022-2023, sostenendo di non aver potuto consultare gli atti. Con soli quattro voti favorevoli, dunque, la delibera non è passata ed essendo propedeutica al bilancio di previsione 2022, ha fatto saltare l’approvazione del documento contabile. Il Comune, già con un commissario ad acta nominato dalla Regione visti i ritardi, resta così ancora senza bilancio e non può far partire servizi come mensa scolastica e scuolabus. Sulle incompatibilità il Consiglio comunale alessese ha preso atto all’unanimità (in seduta segreta) che non vi sono consiglieri di entrambi gli schieramenti che hanno cause che possono portare alla decadenza, visto che chi aveva debiti con l’ente ha sanato la propria posizione. La maggioranza ha votato compatta solo sulla modifica del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale sull’istituzione delle adunanze aperte ai giovani, mentre la minoranza ha abbandonato l’aula non appena Roberto Bartorilla ha preso la parola per illustrare la sua proposta, dopo una richiesta di chiarimenti della consigliere Cristina Triolo. Adesso toccherà ad Aliberti cercare di rimettere insieme i pezzi e si tornerà in aula giovedì 16 (ore 10) per approvare i punti saltati mercoledì sera.