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Sant'Alessio, il sindaco davanti a un bivio: accordo o crisi. E con la minoranza...
di Andrea Rifatto | 07/12/2019 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 07/12/2019 | POLITICA
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Il sindaco con il gruppo vincitore nel 2017
“Spero sia possibile un chiarimento, la mia intenzione è andare avanti con questa squadra”. Si mostra tranquillo il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, dopo che la sua amministrazione è stata “segnata” dalle dimissioni dell’assessore Alessandra Marisca e dalla fuoriuscita dal gruppo “Vince S. Alessio” del consigliere Nino Lo Monaco, adesso indipendente in Consiglio comunale, entrambi rappresentanti del gruppo “ViviAmo Sant’Alessio” il cui leader, il vicesindaco Franco Santoro, rimane fermo al suo posto. “Con Lo Monaco avevamo ne già parlato della questione oltre un mese fa ed evidentemente non ha voluto più attendere – ci ha detto ieri Foti – adesso farò una riunione di maggioranza per vedere il da farsi, con Santoro oggi non mi sono sentito ma finora con lui non c’è stato alcun problema. Da tempo il suo gruppo chiede la nomina di Lo Monaco ad assessore ma sul suo ingresso in giunta c’è un po’ di maretta, un paio di consiglieri di maggioranza si sono messi di traverso. Adesso vediamo se può uscire una discussione aperta, nelle ultime riunioni di maggioranza Lo Monaco e Santoro non sono venuti ma con me parlano sempre”. Quindi il sindaco “addossa” a parte della maggioranza il veto sull’attribuzione dell’assessorato a Nino Lo Monaco, anche se adesso che “ViviAmo Sant’Alessio” ha un solo esponente in giunta le cose potrebbero cambiare perché finora era stata ritenuta eccessiva la presenza di tre membri nel governo cittadino. “La mia indicazione è che Nino Lo Monaco deve fare l’assessore – ribadisce il vicesindaco Santoro – il sindaco ha il cerino in mano e deciderà come giocarsi le sue carte: se le sue proposte saranno condivisibili proseguiremo insieme a lui, altrimenti ognuno per la propria strada”. Dunque Giovanni Foti è davanti ad un bivio con poche possibilità di scelta, tranne che voglia guardare altrove per risolvere la crisi, ad esempio verso la minoranza. E in tal senso nei mesi scorsi ci sarebbero stati dei contatti. “Questa ipotesi non l’ho neanche presa in considerazione – dice però il sindaco – non ho avuto contatti con la minoranza e sono assolutamente fermo con il mio gruppo”. Al posto di Alessandra Marisca bisognerà trovare un’altra donna ma le soluzioni interne sono terminate: “L’ultima possibilità sarebbe quella di nominare Virginia Carnabuci, che già in passato è stata interpellata ma ha deciso di rimanere consigliera” aggiunge il sindaco, che esclude un ritorno dell’ex assessore Caterina Quacquaro (“non credo gli interessi, l’ha fatto all’inizio come servizio”). E sui numeri risicati in Consiglio, dove si rischia una costante situazione di parità che bloccherebbe l’azione amministrativa, il sindaco di Sant’Alessio non si scoraggia: “Pazienza, ma Lo Monaco non ha detto che voterà contro, quando reputerà che siano argomenti giusti li voterà, in caso contrario no. Fino adesso non ho mai visto la maggioranza traballante, siamo sei con Lo Monaco che ha preso le distanze e speriamo possa rientrare”. Il primo banco di prova sarà la seduta fissata per lunedì alle 18.