Sant'Alessio, il sindaco tira le somme del primo anno e la minoranza se ne va per protesta
di Andrea Rifatto | 23/09/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 23/09/2023 | POLITICA
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I tre consiglieri mentre abbandonano l'aula
Il sindaco relaziona e la minoranza… abbandona. Gesto di protesta dell’opposizione martedì sera in Consiglio comunale a Sant’Alessio Siculo. In apertura il capogruppo di opposizione Tina Cannavò ha letto un atto d’accusa all’Amministrazione e con i colleghi Cristina Triolo e Giuseppe Riggio ha abbandonato subito l’aula facendo mancare il numero legale, garantito poi un’ora dopo dall’arrivo della consigliera di maggioranza di Elisabetta Longo e la ripresa dei lavori. “La seduta avrebbe dovuto riguardare anche e soprattutto l'approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 - ha esordito Cannavò - seppur possiamo comprendere le difficoltà di carattere tecnico, l’Ente e i sindaci che si sono avvicendati si sono sempre avvalsi della consulenza di esperti in campo economico-finanziario, remunerati fior di quattrini, con un importante costo per la collettività. Il sottrarsi ancora una volta a questo importante appuntamento di natura contabile, amministrativa e politica rappresenta un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti di quella parte di cittadinanza che paga regolarmente le tasse e denota incompetenza amministrativa e impossibilità di programmazione: manca a questo organo esecutivo l'abc della pubblica amministrazione”. La minoranza ha citato la situazione di precarietà dell'Ufficio Finanziario, “voluta intenzionalmente anche dalle precedenti amministrazioni, che non può giustificare un fatto per noi gravissimo. La giunta non ha fatto il suo lavoro più importante, presentare per tempo il bilancio di previsione che dovrebbe essere la guida, il progetto, la visione, l'indirizzo politico, il documento per eccellenza di un governo efficiente e capace. Non si vuole tracciare una linea su cui far viaggiare questo paese”. Una giunta definita delle emergenze: “Quando finirete di rincorrerle ed inizierete una programmazione seria di ciò che è necessario fare cominciando a rispettare le scadenze, allora ne riparleremo - ha concluso la consigliera Cannavò - con rammarico, alle condizioni attuali, non possiamo che mantenere una linea di intransigenza al fine di tutelare il rispetto delle norme del Consiglio, dei cittadini e dei valori democratici”. Aliberti ha illustrato brevemente la relazione che racchiude in 6 pagine l’attività da giugno 2022 ad oggi, definendola "non del sindaco ma di tutta l’Amministrazione”, dicendosi soddisfatto di quanto fatto in questi primi 15 mesi: “Il Comune è in una fase di rifondazione, i vecchi dipendenti che per anni hanno retto le sorti del Comune non ci sono più - ha ricordato - e scontiamo l’assenza di un ragioniere e di un Ufficio tecnico non completo in tutte le sue funzioni. Abbiamo fortunatamente avuto due segretarie comunali all’altezza, che ci hanno supportato. Abbiamo affidato diversi incarichi di progettazione, posto attenzione ai servizi scolastici e alla scuola, alla gestione dei rifiuti, attuando iniziative al di là del ruoli e l’iniziativa del singolo è stata di tutta la squadra. Ringrazio anche il gruppo di minoranza, spiace siano andati via, fungono da sprone e abbiamo preso in considerazione anche qualche loro iniziativa”. Nel documento il sindaco di Sant’Alessio Siculo sottolinea come dopo 27 anni si siano conclusi i lavori di realizzazione della barriera soffolta per la salvaguardia del centro abitato, che hanno “attraversato” sei amministrazioni che “sl di là del colore politico si sono sempre impegnate per impedire danni più gravi di quelli che nonostante tutto ci sono ugualmente stati”.