Sant’Alessio, incompiute e problemi: chiesto un Consiglio urgente
di Redazione | 06/02/2017 | POLITICA
di Redazione | 06/02/2017 | POLITICA
2148 Lettori unici
Il gruppo consiliare di minoranza
A pochi mesi dal termine della legislatura e dal ritorno alle urne, il gruppo consiliare di minoranza di Sant’Alessio Siculo vuole fare luce su alcune questioni che riguardano il paese, in particolare relativamente alla sicurezza del territorio e delle persone. I consiglieri Giuseppe Riggio, Daniela Carnabuci, Nunzio Moschella e Pietro Trovato hanno quindi scritto al sindaco, Rosa Anna Fichera, e al presidente del Consiglio, Giuseppe Pasquale, chiedendo la convocazione di una seduta urgente del Civico consesso per discutere i temi proposti, “sicuri che vorranno dare la giusta attenzione e che stia loro a cuore la sicurezza del paese al pari dell’intero Consiglio comunale e della popolazione di Sant’Alessio”. “Troviamo opportuno fare il punto della situazione su tutte le attività svolte da questa amministrazione attinenti alla sicurezza del territorio e delle persone - scrivono i quattro - visto che il nostro territorio è spesso colpito da eventi meteorologici e/o calamitosi importanti, al punto che la Protezione civile ha spesso dichiarato lo stato di allerta, e che è a forte rischio di sismi, alluvioni e mareggiate, considerato che è fondamentale raggiungere un buon livello di prevenzione e sicurezza, attraverso interventi mirati e monitoraggi costanti del territorio, soprattutto nelle parti che presentano maggiori rischi”. I consiglieri di opposizione chiedono quindi che si apra il dibattito su stato dell’arte dei lavori barriera soffolta, a sicurezza del centro abitato; stato dell’arte dei lavori di ripascimento, al fine di bloccare l’azione erosiva della barriera posta a ridosso del muro del lungomare; stato dell’arte sul collaudo e consegna dei lavori del sottopasso ferroviario alla luce delle criticità strutturali, della forte esposizione al rischio dei passanti e della vulnerabilità in caso di calamità o chiusura dell’autostrada, a ciò si aggiunge la sicurezza necessaria per l’eventuale passaggio del Giro d’Italia; stato dell’arte della bretella di congiungimento con la passerella sul torrente Agrò, valutazione della sicurezza dei fruitori, verifica delle condizioni di transito per il doppio senso di circolazione; messa in sicurezza della secolare palma di Villa Genovesi, fortemente inclinata, a minaccia della cittadinanza e dell’abitato circostante; verifica della documentazione che dimostri il rispetto dei limiti di legge a tutela della salute dei cittadini, relativa alla installazione dell’antenna posta a ridosso del parcheggio Rfi.