Sant’Alessio, Lo Monaco incalza Foti con 2 mozioni, un’interrogazione e 7 regolamenti
di Andrea Rifatto | 22/06/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 22/06/2018 | POLITICA
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Il consigliere Nino Lo Monaco
Due mozioni, un’interrogazione e sette proposte di regolamento. A Sant’Alessio Siculo il consigliere comunale di maggioranza Nino Lo Monaco, esponente di Sicilia Vera, incalza il sindaco Giovanni Foti e la sua amministrazione e chiede risposte su diverse tematiche che riguardano la vita cittadina. Con un’interrogazione a risposta scritta ha chiesto lumi sulla concessione e la gestione dei passi carrabili: “Ho ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che si rivolgono alla Polizia municipale per autovetture lasciate in sosta davanti passi carrabili concessi dal Comune ma i Vigili urbani, pur intervenendo tempestivamente, possono solo elevare la contravvenzione per la sosta vietata non procedere alla rimozione forzata dei veicoli a causa della mancanza di un servizio di rimozione forzata, in quanto l’Ente non ha carroattrezzi - scrive Lo Monaco – e quando non si riesce a rintracciare tempestivamente il trasgressore, il cittadino concessionario del passo carrabile rimane letteralmente sequestrato in casa e dunque paga per un servizio che in parte, verrebbe da dire per la parte fondamentale, non viene reso dall’Ente concedente”. Il consigliere chiede quindi a Foti e all’assessore alla Viabilità, delega detenuta dallo stesso primo cittadino dopo la riconsegna da parte del vicesindaco Franco Santoro, come e in che tempi intenda risolvere il problema e un controllo accurato delle concessioni di passo carrabile rilasciate nel tempo. Con la prima mozione si impegna il sindaco e la Giunta a predisporre l’organizzazione degli eventi, previsti in calendario, all’interno dell’anfiteatro del percorso ecologico del torrente Agrò e a tal fine di richiedere in tempi brevi le autorizzazioni, se previste. Il documento è stato inviato a Foti, all’assessore al Turismo Pina Basile e al presidente de Consiglio Domenico Aliberti.“Gli eventi, organizzati prevalentemente sul lungomare o a Villa Genovesi, creano sofferenze sull’asse viario e ai parcheggi – evidenzia Lo Monaco – con scarsezza di servizi igienici. Nel nostro comune vi è un’area a verde nel torrente Agrò con un anfiteatro poco o mai utilizzato che ben si presterebbe come location ideale per lo svolgimento degli eventi e nelle adiacenze vi è il campo sportivo, con all’interno servizi igienici, che potrebbe fungere da parcheggio alleggerendo la sofferenza sull’asse viario comunale”. La seconda mozione riguarda invece l’istituzione di un piano viario alternativo mediante l’istituzione del senso unico su via Consolare Valeria (Statale 114) e lungomare, anche con fasce orarie differenti (chiusura lungomare dalle 21 alle 24 con doppio senso sulla Ss114), e l’istituzione della sosta a pagamento sul territorio. “La viabilità comunale, vista la carenza di stalli di sosta e l’esiguità di operatori del settore va puntualmente in sofferenza creando notevoli disagi soprattutto nelle ore di punta – scrive il consigliere – e in alcuni punti critici della via Consolare Valeria. Si possono reperire e regolamentare anche mediante l’istituzione delle strisce blu delle aree da adibire a parcheggio, soprattutto sulla via lungomare e nel torrente Salice e in alternativa potrebbero essere tolti gli stalli di sosta su via Consolare Valeria, utilizzando il campo sportivo e la Panoramica come aree a parcheggio”. Infine Nino Lo Monaco ha presentato sette proposte di regolamento comunale, chiedendo al sindaco di metterle in discussione alla prima rinuone del ruppo di maggioranza e successivamente portarle ed esitarle in Consiglio. I regolamenti riguardano assegnazione della gestione di interventi a tutela dell’ambiente urbano a soggetti privati e sponsor; bilancio partecipato; concessione del patrocinio comunale; consulta giovanile; imposta di soggiorno; gestione e utilizzo degli impianti sportivi comunali; uso del gonfalone, delle bandiere e del distintivo del sindaco. Il sindaco Giovanni Foti aveva già suggerito a Lo Monaco di discuterne in maggioranza prima di depositarle al Protocollo ma il consigliere ha deciso di presentarle comunque per aprire il dibattito all’interno dell’Amministrazione.