Sant'Alessio, lo scuolabus senza autista resta ai box: "L'assessore mente, iter fermo"
di Andrea Rifatto | 30/03/2025 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 30/03/2025 | POLITICA
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Lo scuolabus parcheggiato a scuola
C’è il nuovo scuolabus ma manca l’autista a Sant’Alessio Siculo, così l’Iveco Daily Pop da 32 posti consegnato a fine novembre è fermo nel cortile del plesso scolastico. L’Amministrazione comunale aveva annunciato di voler reperire un conducente, tramite una procedura esterna, visto che l’ente non ha autisti in pianta organica, ma la procedura non è stata avviata. Sulla vicenda interviene adesso con una nota il gruppo consiliare di minoranza. «Nonostante questo importante mezzo sia fisicamente entrato nel parco macchine dell’ente lo scorso anno - rileva la capogruppo Tina Cannavò - l’assessore alla Pubblica Istruzione, Saro Trischitta, sostiene vi sia un problema legato al Regolamento e il 14 marzo ha affermato che avrebbe già trasmesso gli atti ai componenti della Commissione consiliare competente. Niente di più falso - afferma Cannavò - da componente della Commissione Statuto e Regolamenti non ho ricevuto mai nulla e nessuna seduta è stata convocata dalla fine dello scorso anno ad oggi per discutere ed affrontare la questione al fine di intraprendere tutte quelle attività necessarie all’avvio del servizio. Forse Trischitta, volendogli dare il beneficio del dubbio, ha avuto un attimo di confusione, alludeva forse al fatto di averla consegnata al presidente, che magari, visti i tempi biblici della Pubblica Amministrazione, non ha ancora trovato il tempo per procedere alla sua convocazione. Giocare a rimpiattino non fa onore ad un Amministrazione - continua la capogruppo di opposizione - e tentare di fare il Ponzio Pilato della situazione non è rispettoso nei riguardi di una platea scolastica che ha il sacrosanto diritto di poterne usufruire. Chi ha realmente interesse a fornire un servizio alla propria utenza ne segue step by step tutti i passaggi procedurali, questa ci è sembrata l’ennesima scusa per non portare a termine in tempi brevi quanto più volte promesso (ma evidentemente siamo in presenza dell’ennesima promessa da marinaio)”. Secondo la minoranza alessese i fondi in bilancio non mancano, “tra una lauta ed estremamente generosa assegnazione di risorse economiche per la compartecipazione alla realizzazione del carro di Carnevale 2025 (lì il problema del Piano di riequilibrio, che ormai si utilizza ad uso e consumo come alibi quando conviene, evidentemente non si poneva) - conclude Tina Cannavò - che sicuramente condivideremmo se non vi fossero priorità di spesa più importanti come questa e visto che il 14 marzo si è proceduto a liquidare la somma di 91.500 euro alla ditta venditrice del mezzo, che ne dite di consegnare alla nostra comunità quella che ormai potremmo definire quasi una chimera?”.