Sant’Alessio. Marisca lascia il Consiglio, Pasquale verso il defenestramento
di Andrea Rifatto | 06/12/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 06/12/2018 | POLITICA
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Pasquale, Saccà, Marisca e Fichera
Potrebbe trovare il suo assetto definitivo sotto Natale la Giunta comunale di Sant’Alessio. L’assessore Alessandra Marisca si è dimessa dalla carica di comunale e martedì 11 in Consiglio (seduta fissata per le ore 18) si procederà alla surroga con il primo dei non eletti, ossia l’assessore Giuseppe Pasquale, che tornerà quindi nell’assemblea cittadina dove è stato presidente fino al giugno dello scorso anno. Ma non sarà un rientro tutto rose e fiori. Pasquale è infatti sulla graticola da mesi visto che alcune componenti politiche della maggioranza, soprattutto quella che fa capo al vicesindaco Franco Santoro, ritengono da tempo che debba lasciare il posto in Giunta, a maggior ragione adesso che andrà ad avere una doppia carica (consentita dalla legge ma esclusa già in campagna elettorale dalla compagine oggi al govrno del paese), optando solo per il Consiglio. L'ex presidente non è però intenzionato a dimettersi da assessore e si dice disposto a lasciare il Consiglio qualora il sindaco ritenesse più utile la sua presenza in Giunta. In caso contrario, dunque, Foti sarebbe costretto a revocargli l’incarico, operando un defenestramento poco piacevole per tutti. Il primo cittadino al momento non sembra prendere in considerazione questa ipotesi e probabilmente punta ancora a trovare una soluzione indolore. In Giunta, comunque, alla fine entrerà il consigliere Alessio Fichera, visto che chi lo precedeva per numero di preferenze, ossia il collega di maggioranza Giovanni Saccà, non potrà farlo per impegni di lavoro fuori sede. A quel punto Ficherà lascerà il Consiglio e al suo punto siederà sugli scranni della maggioranza Natale Ferlito, attuale esperto del sindaco per lo Sport, ultimo disponibile della lista “Vince S. Alessio”. Dunque una volta ricomposto l’esecutivo, Foti potrà procedere alla riassegnazione delle deleghe, visto che il vicesindaco le ha rimesse nelle sue mani il 31 maggio mentre Marisca non le ha ancora ricevute. La nomina del nuovo assessore dovrebbe quindi chiudere sei mesi di movimenti politici, durante i quali si è anche dimessa l'assessore Pina Basile.