Sabato 23 Novembre 2024
Il sindaco relaziona al Consiglio comunale sull'accordo da formalizzare con l'Asp


Sant'Alessio, metà "Villa Solaria" per il Poliambulatorio: "Disposti a fare un sacrificio"

di Andrea Rifatto | 07/10/2023 | POLITICA

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Il sindaco ha relazionato al Consiglio

Sarà formalizzato presto l’accordo tra il Comune di Sant’Alessio Siculo e l’Azienda sanitaria provinciale per l’utilizzo di “Villa Solaria”, l’ex casa-albergo per anziani individuata come sede provvisoria del Poliambulatorio durante il periodo necessario per consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione finanziati dal Pnrr per realizzare la Centrale operativa territoriale. Giovedì sera il sindaco Domenico Aliberti ha relazionato sulla vicenda in Consiglio comunale, rispondendo anche ai quesiti posti dal gruppo di minoranza con un’interrogazione presentata nei giorni scorsi e ha confermato che la strada prescelta è quella dell’accordo per concedere l’edificio all’Asp in comodato d’uso gratuito per tre anni, ma con la condizione che l’azienda sanitaria si faccia carico dei lavori di manutenzione necessari per farla tornare agibile, visto che è chiusa da tre anni. “La nostra richiesta iniziale, formulata in risposta alla manifestazione di interesse, era di 65mila euro annui come canone di locazione per l’intero edificio - ha spiegato Aliberti - ma adesso è emerso che all’Asp servirebbe solo parte del piano terra e il primo piano. I lavori a loro carico dovrebbero aggirarsi sui 70-80mila euro, in ogni caso per noi la soluzione è conveniente perchè verrà rimessa a nuovo la parte che utilizzeranno e prevale l’interesse pubblico a mantenere i servizi sanitari in paese, perchè spostarli altrove significherebbe danneggiare l’utenza. In ogni caso tenere l'immobile ancora chiuso porterebbe ad un ulteriore deterioramento”. Un’intesa arrivata dopo che i rapporti si erano interrotti, come ci ha dichiarato il sindaco il 26 settembre, in quanto l’Amministrazione non era disposta a concederla gratuitamente, a meno che l’Asp si accollasse gli eventuali costi di manutenzione straordinaria, per non rischiare di incorrere in un danno erariale, linea mantenuta ferma almeno fino al 30 settembre. Appresa la volontà del Comune alessese, gli stessi dipendenti Asp si sono attivati per trovare un’altra sede e sono stati avviati contatti con l’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva, disponibile a trovare una soluzione. Poi martedì scorso il sindaco Aliberti e l’Asp hanno raggiunto l’accordo.

“Siamo disposti a fare un piccolo sacrificio economico qualora sia necessario - ha aggiunto il sindaco il Consiglio comunale - ma nell'interesse pubblico credo vada assolutamente fatto", riferendosi ad un eventuale periodo finale della locazione in cui, una volta scomputate le spese per i lavori, il Comune si troverebbe a non incassare un canone. Gli importi tra interventi di manutenzione e locazione potrebbero comunque essere quasi coincidenti. Secondo il consigliere di minoranza Giuseppe Riggio tre anni non saranno sufficienti per ristrutturare il Poliambulatorio e l’Asp rimarrà a “Villa Solaria” per più tempo: dunque, come proposto dal consigliere di maggioranza Dario Isaja, è stato suggerito all’Amministrazione di stimare bene l’importo dei lavori necessari per rimettere in funzione l’ex casa albergo e valutare se sia possibile stanziare in futuro altre somme per riqualificare l’intero edificio. “Sarebbe opportuno stilare un computo degli interventi da fare - ha detto Riggio - e una volta scomputati tutti i lavori valutare se il Comune possa incassare una pigione alla scadenza. Diamo pieno mandato all’Amministrazione affinché il Poliambulatorio rimanga a Sant’Alessio”. 


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