Sant’Alessio, Pasquale entra in Consiglio e si astiene. Minoranza "fantasma"
di Andrea Rifatto | 15/12/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 15/12/2018 | POLITICA
1656 Lettori unici | Commenti 1
La "nuova" maggioranza consiliare
Da presidente ad assessore e adesso consigliere, con doppia carica. Giuseppe Pasquale è tornato a sedere nel Consiglio comunale di Sant’Alessio dopo le dimissioni di Alessandra Marisca, entrata in Giunta. L’insediamento e il giuramento dell'ex presidente sono avvenuti nel corso di una seduta svoltasi in seconda convocazione, dopo il nulla di fatto del giorno prima quando il presidente Domenico Aliberti e i quattro consiglieri di maggioranza Nino Lo Monaco, Rosario Trischitta, Alessio Fichera e Giovanni Saccà (assente Virginia Carnabuci) non sono stati sufficienti a raggiungere il numero legale, anche perché un posto era in quel momento vacante per via della dimissionaria Marisca non ancora sostituita. La minoranza, giunta in aula in prima convocazione con il capogruppo Concetto Fleres e la consigliera Rosanna Fichera, dopo aver fatto due conti e capito di essere decisiva per consentire l’avvio dei lavori, ha preferito defilarsi rimanendo all’esterno del municipio per un’ora fino alla seconda chiamata, per poi non presentarsi il giorno dopo, decidendo quindi di non seguire i lavori ed esprimersi in aula sulla attuale situazione politica alessese, rimanendo di fatto "fantasma". Il Consiglio, su proposta del consigliere di maggioranza Lo Monaco, ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Fiorino Chillemi, assessore del comune di Forza d'Agrò scomparso improvvisamente nei giorni scorsi. Pasquale si è fatto “notare” alla prima votazione, astenendosi sull’approvazione del Regolamento per la democrazia partecipata “perché non ho avuto modo di visionare la proposta in quanto non è stata esposta al gruppo di maggioranza prima di arrivare in aula ed è stata inserita all’ordine del giorno prima che venisse convocata la riunione del gruppo”, svoltasi il giorno prima del Consiglio comunale e alla quale non ha partecipato. Un’astensione che non ha mancato di sorprendere gli altri colleghi. Pasquale ha poi votato favorevolmente al piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia municipale e all’adesione alla centrale di committenza. La sua rimane comunque una situazione ancora da definire, in quanto buona parte dell’Amministrazione attende le dimissioni dalla carica di assessore, visto che la doppia carica non è "contemplata" nei progetto di governo cittadino, per lasciare spazio in Giunta ad un altro componente della coalizione, ossia Alessio Fichera. Giuseppe Pasquale non sembra però intenzionato a lasciare l'assessorato e per il momento l’argomento non viene affrontato dalla squadra del sindaco Foti, almeno nelle riunioni “ufficiali”. Il primo cittadino non vuole comunque sentir parlare di defenestramento, dunque proverà a persuadere il neo consigliere a non costringerlo ad azioni di forza.