Sant’Alessio, Pasquale risponde picche a Foti: "Non sono interessato alle cariche"
di Andrea Rifatto | 21/02/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 21/02/2021 | POLITICA
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Il consigliere Giuseppe Pasquale
Dopo il “niet” dell’opposizione, che ha rinunciato alle lusinghe del sindaco per il posto da vicesindaco offerto ai consiglieri Rosanna Fichera e Concetto Fleres, arriva un altro rifiuto alle proposte di Giovanni Foti per cercare di rinsaldare la maggioranza e coprire la casella mancante in Giunta. Il primo cittadino di Sant’Alessio Siculo ha infatti tentato nuovamente di “sedurre” il consigliere di maggioranza Giuseppe Pasquale, assessore defenestrato nel dicembre 2019 in occasione dell’azzeramento del governo cittadino e non più richiamato in squadra, proponendogli adesso la nomina a presidente del Consiglio o ad assessore, che nel primo caso comporterebbe le dimissioni dell’attuale vertice dell’assemblea, Domenico Aliberti, e la sua promozione nell’esecutivo come vicesindaco. Pasquale, però, afferma di non essere appassionato a queste manovre e dopo 14 mesi ha deciso di dire la sua: “Il sindaco mi ha proposto la presidenza o un assessorato a turnazione ma non sono interessato a nessun tipo di carica - ci ha detto il consigliere - non condivido le scelte politiche assunte finora e non è un problema risolvibile con un posto di governo, a livello amministrativo si sta facendo ciò che è possibile ma come gestione politica della maggioranza e degli incarichi non sta funzionando nulla”. I margini per un accordo non sembrano dunque esserci, stando alla parole di Pasquale: “Cosa me ne faccio della carica? - prosegue l’ex assessore - è una soluzione infantile voler risolvere la situazione dandomi un posto, non sono mancato a patti, il sindaco non mi ha mai chiesto di dimettermi né tantomeno io non ho voluto farlo, l’azzeramento della Giunta non l’ho ancora capito e tra l’altro da allora è rimasto un posto libero. Non è una rottura con l’Amministrazione - specifica Giuseppe Pasquale - continuo a fare il mio lavoro da consigliere comunale nell’interesse della comunità e quando sarò presente in aula voterò come reputo giusto”. Dunque per il sindaco Giovanni Foti un’altra porta che si chiude e una poltrona da vicesindaco che rimane ancora vuota: dovrà quindi continuare a sfogliare i petali della margherita fino a trovare…la persona giusta.