Sant'Alessio, primo Consiglio con la "nuova" maggioranza: Lo Monaco contesta e non vota
di Andrea Rifatto | 13/12/2019 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 13/12/2019 | POLITICA
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La seduta del Consiglio comunale
Mentre sono in corso le trattative politiche per risolvere la crisi all’interno della maggioranza, il Consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo è tornato a riunirsi in seduta urgente per approvare una modifica al Regolamento per la concessione della rateizzazione dei tributi e dei canoni del servizio idrico con l’accertamento con adesione, approvato a gennaio del 2018. Una seduta che ha rappresentato il primo banco di prova dopo l’abbandono del gruppo di maggioranza del consigliere Nino Lo Monaco, passato indipendente. In seconda convocazione, dopo la prima in cui è caduto il numero legale per via dell’uscita di Lo Monaco e del capogruppo di minoranza Concetto Fleres, si sono presentati lo stesso consigliere indipendente, il presidente Domenico Aliberti e i tre di maggioranza Saro Trischitta, Alessio Fichera e Giovanni Saccà. Assenti Giuseppe Pasquale e Virginia Carnabuci e l'intero gruppo di opposizione. Aliberti, dopo aver letto la missiva con cui Lo Monaco ha salutato la compagine Vince S. Alessio” (“gli auguriamo buon lavoro e buona fortuna”, ha commentato il capogruppo di maggioranza Trischitta), ha spiegato che la delibera riguardava una lieve modifica ad un articolo del regolamento sulla rateizzazione, inerente l’impegno ad attivare la fideiussione bancaria richiesta ai contribuenti che rateizzano i tributi con oltre 30 rate, da approvare entro il 31 dicembre anche in via urgente. Nino Lo Monaco ha però contestato come trattandosi di un regolamento il Consiglio comunale non poteva tenersi in seduta urgente ma andava convocato in via ordinaria, essendoci i tempi per farlo. Tesi che il giorno prima era stata esposta anche da Fleres prima dell’uscita dall’aula. “Per questo motivo mi astengo, in quanto ritengo che la delibera non poteva essere discussa – ha detto Lo Monaco – e chiedo che gli atti vengano inviati all’Assessorato regionale alle Autonomie locali”. Il capogruppo Trischitta ha evidenziato come il consigliere si stesse contraddicendo rispetto a quanto scritto nella nota con cui ha comunicato la sua fuoriuscita dalla maggioranza, in quanto aveva annunciato di voler votare i provvedimenti utili ai cittadini: “C’è prima di ogni cosa la necessità di venire incontro ai cittadini che vogliono rateizzare i tributi permettendo anche un incasso per il Comune – ha fatto presente – e c’è la scadenza del 31 dicembre che incombe”. Ma Lo Monaco, facendo presente di non voler andare contro gli interessi del paese e di essere disposto a votare la proposta se solo il regolamento consiliare fosse stato rispettato, ha ribadito che a suo avviso l’iter seguito non è stato regolare e ha confermato l’astensione. La delibera è stata quindi approvata con quattro voti favorevoli.