Sant'Alessio, prove di grande coalizione 2022: Foti dialoga con (quasi) tutte le forze
di Andrea Rifatto | 27/05/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 27/05/2021 | POLITICA
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Fleres e Foti contrapposti nel 2017
Un’unica grande coalizione da presentare ai cittadini alle elezioni amministrative del 2022. È ciò a cui sta lavorando da tempo il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, che ormai ha deciso di venire allo scoperto e discuterne apertamente con tutte le forze politiche del paese, con l’obiettivo dichiarato di fare un tentativo per allargare gli orizzonti e lavorare per una ricomposizione. Foti si dice mosso da una spinta che proviene dal basso, da cittadini e imprenditori che ritengono non sia più il tempo di maggioranza e opposizione e di schieramenti rigidi e perennemente contrapposti. Così da qualche settimana sono iniziati i confronti per provare ad intavolare le prime trattative in vista della scadenza del prossimo anno. Ad ospitare i primi due incontri è stata l’abitazione del capogruppo di minoranza, Concetto Fleres, già contattato in passato per un eventuale ingresso nell’Amministrazione rifiutato però dall’esponente di opposizione, che ha fatto presente di voler completare la legislatura mantenendo la posizione assegnatagli dagli elettori. All’ultimo appuntamento il governo cittadino in carica si è presentato con il sindaco Foti, il presidente del Consiglio Domenico Aliberti, l’assessore Natale Ferlito, il consigliere Alessio Fichera, Lucio Carnabuci (papà dell’assessore Virginia) e Orazio Labate, vicino alle posizioni del sindaco; sulla sponda opposta, con Fleres, Pippo Garufi (marito della consigliera Rosanna Fichera), Nunzio Moschella e Nino Palella, Donatella Molino (segretaria del Circolo Pd), mentre “al centro” qualche cittadino, come Riccardo Puliatti e Barbara Cicero. Giovanni Foti ha spiegato la sua idea di progetto unitario, dicendosi disponibile ad interloquire senza voler comunque imporre la sua ricandidatura a sindaco, per immaginare un percorso comune nel segno della distensione; gli interlocutori hanno espresso le loro idee, non senza perplessità, evidenziando come servano volti nuovi ma allo stesso tempo persone capaci e anche con esperienza. Solo ipotesi, per adesso, senza ancora nulla di solido sui cui poter lavorare. Fuori da questo tavolo il gruppo dell’ex vicesindaco Franco Santoro, che al momento non sta partecipando alla discussione. Domenica ci sarà un terzo incontro e potrebbero aggiungersi altri tasselli. Se si tratta di mosse politiche messe in campo per altri fini e tatticismi si vedrà col tempo.