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Sant’Alessio, scontro in Aula sul Tibet Festival: “L’assessore Basile si dimetta”
di Andrea Rifatto | 08/03/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/03/2018 | POLITICA
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Scontro tra Fleres, Basile e Foti
“L’assessore Pina Basile valuti le sue dimissioni e il sindaco svolga correttamente il ruolo assegnatogli dalla legge”. È quanto chiesto con una mozione presentata in Consiglio comunale a Sant’Alessio Siculo dal capogruppo di minoranza Concetto Fleres, che ha portato in aula la querelle sul Sicily Tibet Festival, manifestazione la cui seconda edizione si è svolta in paese lo scorso ottobre e sulla quale l’opposizione ha chiesto chiarimenti prima con una interrogazione, la cui risposta non è stata ritenuta soddisfacente, e poi chiedendo che l’argomento venisse discusso in Consiglio. Fleres ha sottolineato nuovamente quelle che per il gruppo “Cambiavento” sono le anomalie e le contraddizioni nell’iter seguito per ospitare l’evento e ha ribadito come non via alcun atto che testimoni la concessione del patrocinio gratuito da parte del Comune, non esistano le convenzioni con alberghi e ristoranti per ospitare i monaci e le delegazioni straniere e che a differenza di quanto scritto dall’assessore la manifestazione non è stata organizzata dalla Mahakaruna Foundation ma da lei stessa e dalla sua associazione Al Nair, citando articoli di stampa a prova di ciò. “Vi sono interferenze tra pubblico e privato – ha aggiunto Fleres – e l’assessore ha usato la sua posizione anche per chiedere agli studenti delle scuole di fare delle offerte in denaro”. Pina Basile ha replicato di aver ingenuamente inserito il logo della sua associazione nei manifesti, come già fatto per la prima edizione a Catania nel 2016, respingendo al mittente tutte le accuse: “Questa è bassa politica, se avete trovato irregolarità rivolgetevi alla magistratura” ha detto l’assessore rivolto al capogruppo di minoranza. Per il sindaco Giovanni Foti una discussione inutile “perché l’assessore ha già risposto all’interrogazione, non è stato speso un euro del Comune, le strutture che hanno ospitato la manifestazione e i partecipanti sono state messe a disposizione gratuitamente da privati e i soldi delle donazioni sono serviti per scopi benefici in favore delle popolazioni disagiate del Nepal”. Il primo cittadino ha mostrato alcune foto dell’evento sottolineando come il Lama Jampa Phurba Dorjee, presidente della Fondazione Mahakaruna presente a Sant’Alessio, sia una delle massime autorità tibetane. “Se per voi della minoranza i soldi non sono finiti in mani sicure fatecelo sapere, a mio avviso va fatto un encomio all’assessore Basile per essersi spesa per la riuscita dell’evento e a quanti hanno fatto le donazioni. Non devo punirla perché ha operato in buona fede. In merito alla concessione patrocinio gratuito – ha concluso Foti – faremo presto un apposito regolamento”.