Sant’Alessio, sedia per disabile e operato dell’esperta: minoranza chiede spiegazioni
di Andrea Rifatto | 22/03/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 22/03/2018 | POLITICA
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L'esperta Quacquaro e il sindaco Foti
La mancanza di una sedia per una studente disabile e l’operato dell’esperta ai Servizi sociali sono finiti al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza di Sant’Alessio Siculo. I consiglieri di “Cambiavento”, Concetto Fleres, Rosa Anna Fichera e Giuseppe Bartorilla, hanno scritto al sindaco Giovanni Foti e all’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Pasquale riprendendo quanto segnalato il 6 febbraio dall’associazione Dispari onlus, che ha sollevato il caso di una studentessa disabile della scuola primaria “Gussio” che da cinque mesi non p messa in condizione di poter frequentare regolarmente la scuola per mancanza di una sedie idonea che le consenta di partecipare alle lezioni mantenendo la giusta postura. I tre consiglieri, citando la vicenda, concentrano le loro attenzioni anche sull’esperta del sindaco ai Servizi sociali, Caterina Quacquaro, ricordando come sia stata nominata il 9 ottobre “nonostante la stessa era già stata nominata assessore ai Servizi sociali ricoprendo tale incarico fino a poco tempo prima della nomina di esperta, dimettendosi da assessore per motivi personali che non le consentivano di ricoprire l’incarico assessoriale” e che “il primo incarico di esperto si concludeva il 31 dicembre per un importo complessivo di 2mila 902 euro”. Fleres, Fichera e Bartorilla chiedono quindi di sapere “se sia vero che la Dispari onlus abbia segnalato all’inizio dell’anno scolastico agli Uffici comunali di provvedere all’acquisto di una sedia idonea; se il Comune ha provveduto a chiedere dei preventivi per l’acquisto del presidio; come si intende risolvere la questione e in quanto tempo e quale attività ha svolto dall’inizio dell’anno scolastico a oggi l’esperta Caterina Quacquaro. Nei giorni scorsi la Giunta comunale si è attivata e ha stanziato 3mila euro per l'acquisto della sedia, così come chiesto dalla responsabile dell'Unità operativa del Dipartimento di Salute mentale di S. Teresa di Riva.