Sant'Alessio, studenti lasciati senza mensa e scuolabus: quattro consiglieri interrogano
di Redazione | 09/02/2021 | POLITICA
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I consiglieri Bartorilla, Fichera e Fleres
Mensa e trasporto scolastico: che fine hanno fatto questi servizi a Sant’Alessio Siculo? Se lo chiedono quattro consiglieri comunali, che ieri hanno presentato due interrogazioni indirizzate al sindaco Giovanni Foti, e per conoscenza agli assessori, al presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri comunali, allo scopo di avere chiarezza su come stanno le cose. I documenti sono stati sottoscritti dagli esponenti di minoranza Concetto Fleres, Giuseppe Bartorilla e Rosanna Fichera e dall’indipendente Nino Lo Monaco. “Ad oggi non si hanno notizie in merito all’attivazione di tali fondamentali servizi a domanda individuale - esordiscono - e l’inerzia dell’Amministrazione attiva, sinonimo di scarsa capacità di programmazione, sta comportando seri disagi alle famiglie alessesi. Tale comportamento - aggiungono i quattro consiglieri - non agevola, sicuramente, l’esercizio del diritto allo studio, costituzionalmente garantito”. Dunque Fleres, Bartorilla, Fichera e Lo Monaco chiedono al primo cittadino alessese di sapere e conoscere, per iscritto, “le motivazioni del mancato avvio del servizio di mensa scolastica e del servizio di trasporto per gli alunni frequentanti le scuole di Sant’Alessio Siculo, fatte salve le comprensibili problematiche derivanti dall’attuale emergenza epidemiologica da Covid-19; le iniziative che l’Amministrazione intenderà intraprendere, al fine di consentire l’inizio immediato dei due servizi e la data in cui si prevede l’inizio effettivo di tali fondamentali servizi a domanda individuale”. La refezione scolastica nell’anno in corso non ha mai preso il via mentre il servizio di trasporto, fino allo scorso anno, era stato garantito con il veicolo di una società privata visto che lo scuolabus comunale è stato ormai dismesso e non è stato finora acquistato un nuovo mezzo.