Sant'Alessio, tasse non riscosse e rateizzazioni lumaca: interrogazione a Comune e Arma
di Andrea Rifatto | 05/09/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 05/09/2023 | POLITICA
1052 Lettori unici
I consiglieri Riggio, Cannavò e Triolo
“L’Amministrazione comunale, che ha bocciato l'adesione alla rottamazione quater, é altrettanto attenta a riscuotere le rate di chi in passato si è avvalso della rateizzazione dei tributi comunali e dei canoni del servizio idrico?”. È la domanda che si pongono i consiglieri di minoranza di Sant’Alessio Siculo, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco Domenico Aliberti e alla segretaria comunale, inviandola per conoscenza anche alla Stazione Carabinieri. Secondo i consiglieri Tina Cannavò, Cristina Triolo e Giuseppe Riggio gran parte di queste somme non sono più esigibili per vizi legati alla procedura di accoglimento (“istanze presentate e accolte dopo anni lasciate dormienti nel cassetto senza interesse a riscuoterle, creando danno erariale”), mancato rispetto delle scadenze previste per il pagamento delle rate, omesso pagamento e conseguente decadenza dal beneficio, piani di rateazione intestati a persone decedute e conseguente mancata imputazione agli eredi, somme prescritte perché non intimate con atti successivi. “Un Ente come il nostro, sottoposto a piano di riequilibrio come più volte ribadito dall'Amministrazione fino a utilizzarlo come alibi quando più gli conviene, necessita di una condotta virtuosa finalizzata soprattutto alla massimizzazione dell'attività di riscossione - sottolinea l’opposizione - e se serve un sollecito, vogliamo che venga scoperchiato il vaso di Pandora per far sì che paghino tutti per pagare meno”. La minoranza chiede nell’interrogazione di conoscere l'entità delle somme riscosse, quelle ancora da riscuotere e quelle sulle quali incombe o è già matura la prescrizione e chiede alla segretaria comunale, nella qualità di responsabile della prevenzione alla corruzione e della trasparenza, di avviare un procedimento al fine di verificare la legittimità delle determine con le quali sono state accolte le istanze di rateizzazione, il rispetto dei termini di riscontro e delle scadenze previste per i pagamenti e i casi di decadenza dal beneficio. Inoltre Cannavò, Triolo e Riggio chiedono di verificare “se vi siano comportamenti in capo ai responsabili del servizio che contravvengono agli obblighi imposti dalla legge”.