Sant'Alessio, tre nomi per la carica di assessore donna
di Andrea Rifatto | 04/09/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 04/09/2018 | POLITICA
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Marisca, Quacquaro e Carnabuci
A quasi 50 giorni dalle dimissioni di Pina Basile, la Giunta comunale del sindaco Giovanni Foti continua a rimanere priva di un assessore. Il primo cittadino non ha infatti ancora nominato il successore, che dovrà essere di genere femminile. La rosa dei papabili è ristretta: in lizza ci sono infatti la consigliera comunale Alessandra Marisca, l’esperta del sindaco ai Servizi sociali Caterina Quacquaro (già assessore nei primi mesi di legislatura) e l’attuale revisore dei conti Daniela Carnabuci. Si è invece tirata fuori l’altra consigliera donna del gruppo consiliare di maggioranza “Vince S. Alessio”, Virginia Carnabuci, già ripartita dalla cittadina del Capo, dopo il periodo estivo, per impegni di lavoro. La Marisca sembra essere la prescelta da Foti per ricoprire l’incarico assessoriale, così come chiesto da tempo dal suo gruppo politico di riferimento “ViviAmo S. Alessio”, già rappresentato nell’Amministrazione dal vicesindaco Franco Santoro (che il 31 maggio ha rimesso le deleghe) e dal consigliere Nino Lo Monaco. Oltre a un secondo posto in Giunta, “ViviAmo S. Alessio” ha chiesto al sindaco Giovanni Foti anche la testa dell’assessore Giuseppe Pasquale, che però ha ribadito più volte di non essere intenzionato a dimettersi e attende di capire cosa farà il primo cittadino, che potrebbe anche decidere di estrometterlo dalla giunta e proseguire nel suo mandato nella speranza che non si presentino altri intoppi. Tutte questioni che sono state discusse nei giorni scorsi nel corso di una riunione di maggioranza senza però che si sia arrivati a decisioni definitive. Nel frattempo la giunta non si riunisce da parecchie settimane anche perché correrebbe il rischio di produrre atti illegittimi, come sostenuto dalla minoranza, vista l’assenza del terzo assessore, obbligatorio per legge, che potrebbe essere nominato a giorni.