Sabato 23 Novembre 2024
L'assessore riconsegna al sindaco uno dei suoi settori ma gli incarichi restano immutati


Sant’Alessio, Trischitta rimette una delega e spiazza la maggioranza, ma Aliberti respinge

di Andrea Rifatto | 16/04/2024 | POLITICA

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L'assessore Trischitta e il sindaco Aliberti

Il suo carattere esuberante lo porta spesso ad agire d’impulso per affrontare e risolvere i problemi del paese e questa volta lo ha spinto a compiere un passo che ha lasciato di sasso anche i suoi compagni di squadra. Venerdì mattina l’assessore Saro Trischitta ha protocollato al municipio di Sant’Alessio Siculo una lettera, indirizzata al sindaco Domenico Aliberti e alla compagine di maggioranza, con la quale ha rimesso nelle mani del primo cittadino la delega al Turismo, affidatagli nel 2022 insieme a Cultura, Pubblica Istruzione, Protezione civile, Manutenzione urbana, Igiene e Sanità e Servizi cimiteriali. Il motivo? “Nel periodo estivo sarò impegnato tutte le sere per lavoro - ci ha spiegato poco dopo in municipio l’assessore - e non potrò curare gli spettacoli ed essere presente come vorrei. Dunque ho ritenuto giusto fare spazio ad altri, se il sindaco decidesse di assegnare la delega ad un altro componente della sarei comunque pronto a collaborare”. Una volontà che Trischitta aveva manifestato già nei giorni precedenti con la maggioranza di governo, ma nessuno si aspettava che l’avrebbe formalizzata per iscritto. 

A partire dal sindaco Aliberti, che fino alla tarda mattinata di venerdì era all’oscuro della decisione di Trischitta di aver depositato la nota e lo ha appreso solo dopo aver ricevuto la posta, rimanendo stupito quando poco prima l’assessore ha ammesso di averla presentato, specificando di non aver nulla contro il primo cittadino. “Non ho nessuna intenzione di revocagli la delega, non c’è motivo - ci ha detto ieri il sindaco di Sant’Alessio Siculo - anche l’anno scorso Saro Trischitta era impegnato con il lavoro ma ha comunque allestito un cartellone estivo di rilievo, ritengo che lo stesso potrà fare quest’anno”. Un segnale di insofferenza lanciato ai colleghi? Una scelta non gradita assunta dalla maggioranza? Per il sindaco l’Amministrazione è compatta, ma non manca qualche malumore tra le varie anime della maggioranza.


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