Savoca, bocciata in aula la mozione per il campo da tennis: "Già previsto il rifacimento"
di Andrea Rifatto | 18/05/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 18/05/2024 | POLITICA
491 Lettori unici
L'impianto all'interno del Centro sportivo
Bocciata la mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza di Savoca che impegnava l’Amministrazione comunale di Savoca a intervenire per il rifacimento del campo da tennis allo scopo di garantire la qualità dell’impianto e la sicurezza per gli sportivi. In aula la maggioranza ha respinto il documento con sei voti contrari e i tre favorevoli dell’opposizione non sono stati dunque sufficienti al via libera. Il capogruppo di maggioranza, Sergio Trimarchi, ha spiegato che nel programma dell’attuale governo cittadino è previsto il rifacimento del campo da tennis situato nel Centro sportivo polifunzionale nella frazione Mortilla, per il quale è stato già elaborato un computo metrico che prevede una spesa di circa 30-35mila euro, come è stata messa a conoscenza la società sportiva che lo utilizza. Secondo il capogruppo di minoranza Giuseppe Muscolino, invece, la società ha contattato l’opposizione proprio perchè gli impegni assunti dall’Amministrazione non sono stati rispettati, mostrando un preventivo prodotto dal sodalizio tennistico savocese con un importo per il rifacimento del terreno da gioco che varia da 15mila a 25mila euro. "La bocciatura della nostra mozione rappresenta un’opportunità persa per un dibattito costruttivo - ha commentato - la ‘miopia’ e la ‘sterilità politica’ della maggioranza, che pensa solo a frenare l'azione politica del nostro gruppo, danneggiano la comunità che vive i disagi”. Nella mozione era stato fatto presente che la società “Tennis Club Savoca’’, che si allena nella struttura dove vengono disputate gare regionali e anche nazionali, “inizia ad avere serie difficoltà e teme per l’incolumità dei propri atleti” a causa dello stato di usura della superficie, consumata in più punti. L’impianto rimarrà comunque utilizzabile in quanto non sarà interessato dall’esproprio per la realizzazione della nuova linea ferroviaria, a differenza della limitrofa pista di atletica.
