Savoca, dubbi della minoranza sulla gestione delle luci nei cimiteri: chiesti gli atti
di Andrea Rifatto | 01/11/2020 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 01/11/2020 | POLITICA
1990 Lettori unici | Commenti 1
Il cimitero di Rina
Si è messo subito al lavoro il gruppo di minoranza di Savoca. I consiglieri Giuseppe Muscolino, Giuseppe Meesa e Adele Trimarchi vogliono vederci chiaro sulla gestione del servizio di illuminazione votiva nei cimiteri del centro storico e della frazione di Rina e hanno chiesto delucidazioni al Comune, visto che sul sito internet dell’Ente non hanno trovato la documentazione dell’appalto, presentando venerdì un’istanza di accesso agli atti indirizzata al sindaco, all’Ufficio tecnico e per conoscenza al segretario comunale e all’assessore ai Servizi cimiteriali. “Non è dato rinvenire la determina a contrarre e il conseguente provvedimento di affidamento della concessione del servizio in relazione agli anni 2019-2020 e 2020-2021 - esordiscono i consiglieri - tuttavia, nei cimiteri di Savoca e Rina risulta già operante da circa 10 giorni la ditta ’T&C Impianti’, che sta provvedendo all’allestimento degli impianti di illuminazione votiva in occasione della commemorazione dei defunti del 2 novembre, nonché alla riscossione del canone annuale relativo alle lampade perpetue con emissione delle relative ricevute di pagamento”. L’opposizione ha quindi chiesto al Comune l’immediata esibizione di tutti gli atti amministrativi del servizio. “A seguito di alcune segnalazioni dei nostri concittadini, ci siamo immediatamente recati in municipio nella mattinata di venerdì - commentano Muscolino, Meesa e Trimarchi - e dopo esserci confrontati con l’Ufficio tecnico, che si è immediatamente attivato e messo a disposizione per reperire l’atto richiesto, e soltanto dopo averci prospettato varie ipotesi sulla possibile ubicazione del provvedimento, siamo stati inviati a ripresentarci tra qualche giorno. Abbiamo anche appreso che le negoziazioni per l’affidamento del servizio si sono svolte sul portale telematico Mepa e, dunque, sarebbe stato abbastanza agevole scaricare immediatamente il provvedimento mediante l’inserimento del codice identificativo gara. Ad ogni modo, mentre la maggioranza è intenta a distribuire cariche politiche - concludono - noi consiglieri di minoranza abbiamo sin da subito assunto le funzioni di controllo istituzionalmente connesse alla carica che ricopriamo. Ci auguriamo che la tanto ricercata determina di affidamento non si faccia desiderare troppo a lungo”.