Savoca, "Incarico legale inutile e dispendioso, il Comune lo revochi e non sprechi soldi"
di Andrea Rifatto | 04/04/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 04/04/2021 | POLITICA
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I consiglieri di minoranza
Il problema è stato risolto e l’affidamento di quell’incarico non ha più ragione di esistere. È ciò che sostengono i consiglieri di minoranza di Savoca, che hanno presentato un’istanza in cui chiedono la revoca di una delibera di Giunta e di una determina dirigenziale con le quali il 9 e 10 marzo sono state stanziate le somme e dato l’indirizzo per la successiva nomina di un legale, individuato nell’avvocato Salvatore Gentile, per difendere gli interessi del Comune savocese e degli altri quattro del Lotto 1 della Srr (Sant’Alessio Siculo, Forza d’Agrò, Casalvecchio Siculo e Antillo) “al fine di scongiurare l’interruzione del servizio di raccolta rifiuti e di evitare l’insorgenza di una emergenza igienico-sanitaria”. Un incarico, per una spesa di 2mila 413 euro suddivisa tra i cinque comuni, che per l’opposizione “non risulta più conforme all’interesse pubblico e comporterebbe un inutile, ingiustificato ed eccessivo dispendio di risorse economiche, con conseguente danno per l’erario pubblico”, visto che lunedì è stato affidato l’appalto e giovedì è stata avviata la nuova gestione da parte della ditta “Onofaro Antonino”, senza alcuna interruzione. “La modificazione della situazione di fatto impone di revocare l’incarico - scrivono i consiglieri Giuseppe Muscolino, Adele Trimarchi e Giuseppe Meesa - perché oramai privo di alcun presupposto giustificativo, essendo divenuto inconsistente il rischio d’interruzione del servizio. Gli interessi del Comune di Savoca ben avrebbero potuto essere tutelati in via istituzionale dal sindaco, dall’assessore con delega agli Affari legali o da altro assessore designato - aggiungono - senza necessità di conferire alcun incarico legale a soggetti esterni e la somma di 2mila 413 euro per lo svolgimento di mera attività sollecitatoria appare manifestamente sproporzionata”. L’Amministrazione è stata inoltre invitata ad una “maggiore prudenza nel disporre uscite a carico del bilancio dell’Ente”. “Queste somme - commenta il capogruppo di minoranza Giuseppe Muscolino - potevano essere utilizzate per creare delle borse lavoro in un momento di difficoltà, in modo da garantire da un lato un servizio alla comunità e dall'altro una piccola boccata d’ossigeno alle famiglie colpite da questa crisi provocata dalla pandemia”.