Savoca, l'Amministrazione non risponde e accusa: "Lavori bloccati anche da un cittadino"
di Andrea Rifatto | 10/03/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 10/03/2021 | POLITICA
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La seduta del Consiglio comunale
Non sono arrivate le risposte attese dalla minoranza da parte dell’Amministrazione comunale di Savoca sui lavori di ammodernamento dell’impianto di illuminazione, avviati a settembre e sospesi dopo appena un mese subito dopo l’insediamento del nuovo governo cittadino. In Consiglio comunale è stata discussa (e bocciata) la mozione presentata dai tre esponenti di opposizione, Giuseppe Muscolino, Adele Trimarchi e Giuseppe Meesa, con la quale si chiedeva si verificare tempestivamente la regolarità della procedura di affidamento dei lavori previsti dal project financing alla ditta aggiudicataria, la "Energy Power Solution" di Brescia, in particolare la mancata consegna degli stessi e l’errata qualificazione dei lavori di sostituzione dei corpi luminosi, effettuati in regime di sub-appalto, come interventi di manutenzione straordinaria, oltre ai pericoli presenti in alcune zone lasciate al buio, come nella frazione Contura. L’Amministrazione non ha però voluto fornire spiegazioni su questa manutenzione che suscita molti interrogativi (ad esempio i subappalti risultano affidati dopo che i lavori erano già stati svolti) e che in realtà è consistita nella posa dei nuovi pali previsti dal project, limitandosi a dire che la minoranza è in possesso di tutti gli atti e che i lavori ripartiranno al più presto, visto che la Giunta ha già approvato il progetto esecutivo. “Abbiamo fatto tutto alla luce del sole, andate in Procura se ritenete ci siano irregolarità” ha detto ai tre di minoranza il sindaco Massimo Stracuzzi. L’assessore e capogruppo di maggioranza Sergio Trimarchi ha accusato l'opposizione di muovere “contestazioni politiche e non tecniche sull’argomento” e di "modo di intendere la cosa pubblica che è strumentale per fare propaganda politica di basso livello. Se fate riferimento alla zona rimasta al buio a Contura, perchè non vi chiedete chi ha interrotto i lavori ravvisando difficoltà sul fatto che la strada fosse pubblica o privata e qual è la persona che si oppone a mettere il palo dell’illuminazione in quella lottizzazione che dopo 20 anni è uscita fuori - ha detto Trimarchi rivolgendosi all’opposizione - non la conosce nessuno? Forse qualcuno che indirettamente o direttamente è presente in quest’aula? Sappiamo che l’unica persona che non vuole far mettere il palo a Contura lo fa non per motivazioni di carattere tecnico ma bensì politico. Criticate e dite che tutto è allo sfascio per cosa? Per far passare il messaggio che ci sono tre case senza luce?”. Alla richiesta della minoranza di spiegare queste affermazioni, che appaiono anomale visto che se il Comune ha tutte le carte in regola non può essere di certo stoppato da un cittadino, l’assessore-capogruppo ha risposto ritenendo di essere stato esplicito e di non voler fare nomi e poi ha motivato la bocciatura della mozione “perchè sia il sindaco che la giunta sono incompetenti nel valutare la correttezza o meno della procedura di gara in quanto questo spetta agli Uffici nonché eventualmente alle autorità competenti”. Procedura di gara, svolte alla centrale di committenza di Forza d’Agrò, che la minoranza in realtà non ha mai contestato, soffermandosi invece su ciò che è avvenuto dopo l’aggiudicazione definitiva siglata dal Comune di Savoca. “Valuteremo se sarà necessario procedere nelle sedi opportune per far verificare la regolarità o meno degli atti - ha replicato il capogruppo di opposizione Muscolino - attendavamo risposte che continuiamo a non avere”.