Savoca. "Onoreremo fino in fondo il nostro mandato"
di Andrea Rifatto | 07/07/2014 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 07/07/2014 | POLITICA
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Stracuzzi, Savoca, Pantò, Luchino
"Siamo stati eletti democraticamente dal popolo per rappresentarlo e lo rappresenteremo fino alla fine del nostro mandato". Questo il senso della nota politica diramata oggi dal capogruppo della minoranza consiliare di Savoca, Massimo Stracuzzi, all’indomani delle dimissioni del sindaco, della giunta e dei consiglieri di maggioranza. “Il tre luglio 2014 rimarrà una data storica per Savoca - scrive Stracuzzi – in quanto il dott. Paolo Trimarchi, dopo oltre 30 anni di politica savocese, decide di lasciare. In questo momento particolare della sua vita privata gli siamo vicini formulando gli auguri per una pronta guarigione”. Secondo il gruppo “Savoca Democratica”, che giudica comprensibile la scelta fatta dall’ormai ex sindaco, sarebbe stato però più opportuno che i consiglieri di maggioranza Antonella Savoca, Giuseppe Meesa, Eugenio Bellomo, Marco Chillemi e Giuseppe Muscolino non lasciassero lo scranno consiliare, facendo sì che il Consiglio continuasse a lavorare nonostante le dimissioni del sindaco. “Un modo dignitoso e proficuo - prosegue il capogruppo - per traghettare il Comune sino alle prossime elezioni, affiancando il lavoro del commissario straordinario”. Un gesto, quello di dimettersi e far decadere anche l’assise cittadina, giudicato “pesante” dall’opposizione, che accusa gli ex consiglieri di "Insieme per Savoca" di aver abbandonato il paese nel momento di maggior bisogno. Al contrario Massimo Stracuzzi, Paola Pantò, Roberta Savoca e Dario Luchino ribadiscono di non aver voluto lasciare il ruolo conferitogli dagli elettori alle amministrative del 2012, a testimonianza dell’impegno, del rispetto e della disponibilità verso la cittadinanza. “Siamo e saremo a totale disposizione della popolazione tutta convinti che oggi, più che mai, sia necessario riportare il ‘sereno’ nella nostra comunità: per questo - conclude Massimo Stracuzzi - continueremo a lavorare, auspicando un ampio coinvolgimento su un progetto nuovo e condiviso, in grado di affrontare le attuali criticità e di rilanciare Savoca e il suo territorio.” Il borgo collinare si appresta dunque ad affrontare un lungo anno di gestione commissariale: un periodo in cui le forze politiche avranno tutto il tempo di studiarsi a vicenda per arrivare alla composizione di compagini politiche che riescano a coesistere al di là del semplice gruppo elettorale.