Savoca, un parere legale finisce nel mirino della minoranza: "Spesa non necessaria"
di Andrea Rifatto | 27/05/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 27/05/2023 | POLITICA
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Il Comune lo ha richiesto per rispondere alla Regione
Un parere legale chiesto dal Comune di Savoca finisce nel mirino della minoranza consiliare, che ha presentato un’interrogazione al sindaco Massimo Stracuzzi per avere spiegazioni in merito. Al centro della contestazione la richiesta inviata all’avvocato Fabio Di Cara per redigere un parere finalizzato a inviare una relazione alla Regione, dopo un ricorso straordinario al presidente presentato da un cittadino contro l’annullamento di un permesso di costruire. Il legale, dopo la richiesta inviata dal sindaco, ha prodotto il documento e ha lasciato all’Amministrazione la quantificazione della prestazione: la giunta ha ritenuto congrua la cifra di 600 euro (nel rispetto dei parametri forensi e con un abbattimento del 30%) e su proposta del primo cittadino ha assegnato la somma all’Area Amministrativa per il pagamento. “L’Ufficio legislativo e legale della Regione ha chiesto una dettagliata relazione sui motivi di ricorso, correlata dalla documentazione necessaria, ma senza chiedere alcun parere legale - contestano i consiglieri Giuseppe Muscolino, Adele Trimarchi e Giuseppe Meesa - ed è inammissibile una spesa superflua a fronte della situazione finanziaria in cui versa il Comune a causa del disavanzo”. La minoranza sottolinea che il Regolamento per il conferimento dei servizi legali e degli incarichi prevede come vadano affidati con determina del responsabile dell’Area Amministrativa, finora non pubblicata, e che in ogni caso l’affidamento a terzi è possibile sempre che non siano presenti idonee professionalità nel Comune, che deve fare preliminarmente una ricognizione interna finalizzata ad accertare l’impossibilità, da parte del proprio personale, a svolgere l’incarico. La minoranza chiede quindi al sindaco “come è stato affidato questo incarico, perché non abbia consultato il segretario comunale che è anche un avvocato e se c’è forse qualche altro motivo non indicato espressamente in delibera per cui ha deciso di affidarlo”. La giunta ha autorizzato l’Ufficio tecnico a predisporre la relazione di concerto con il responsabile del Contenzioso, tenendo conto del parere legale e ritenendo non necessaria la nomina di un avvocato, ma solo la richiesta di parere.