Svincolo Santa Teresa senza finanziamento, Bartolotta: "Dovremo aspettare di fare 13..."
di Andrea Rifatto | 10/12/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 10/12/2024 | POLITICA
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Il capogruppo di minoranza Nino Bartolotta
“Come ama dire il sindaco abbiamo giocato la schedina, ma adesso siamo rimasti con la speranza di fare 13 e non si sa quando”. La cancellazione del finanziamento per la realizzazione dello svincolo autostradale di Santa Teresa di Riva suscita reazioni e a commentare la notizia è intervenuto il capogruppo della minoranza consiliare, Nino Bartolotta: “Il sindaco, illustrando poche settimane fa in Consiglio comunale la sua relazione annuale, ci aveva parlato di un’opera quasi pronta a partire - esordisce - per la quale mancavano alcuni piccoli adempimenti per la Valutazione di impatto ambientale, ma non ci ha spiegato perchè da due anni non si riesce ad avere un parere dal Ministero, che di recente ha chiesto integrazioni per poterlo dare. Quindi ancora siamo nella fase di rilascio dei pareri. Forse il primo cittadino non era ancora informato sulla revoca del finanziamento - si è chiesto Bartolotta - eppure la notizia serpeggiava già negli ambienti politici». Nel documento Lo Giudice dedica un breve paragrafo allo svincolo, ammettendo che “trattandosi di un'opera di grande rilevanza e con un iter autorizzatorio abbastanza complesso non sono mancate le difficoltà”, riepilogando i passaggi burocratici del 2024 con i solleciti al Ministero della Transizione ecologica in ordine allo status procedurale per il rilascio della valutazione di impatto ambientale, rimasta inevasa per circa due anni, e la richiesta di integrazioni formulata da Roma il 30 settembre. “Una volta ottenuto questo ultimo parere della Via, in considerazione dell’esito favorevole avuto per la Valutazione di impatto della sicurezza stradale, potremo finalmente considerare concluso l'iter progettuale - scrive nella relazione - i progettisti stanno infatti definendo le controdeduzioni per riscontrare le prescrizioni evidenziate dal Ministero e siamo fiduciosi che la partita si chiuderà positivamente». Il termine per appaltare i lavori era però già scaduto il 30 giugno 2023. «Dobbiamo sperare di recuperare il finanziamento e trovare i soldi altrove - conclude Nino Bartolotta - nel frattempo i costi da 35 milioni aumenteranno ancora. È stato già speso un milione di euro anticipato dalla Città metropolitana per affidare la progettazione a professionisti esterni, ma lo svincolo non si farà. A meno che non faremo 13…»