Taormina, De Luca fa la "radiografia" al Comune e porta in aula il bilancio di tre mesi
di Andrea Rifatto | 15/09/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 15/09/2023 | POLITICA
1295 Lettori unici
Il sindaco e la sua squadra a confronto
Alle prese con l’ultimo capitolo del nuovo libro sulla sua storia, con una pausa per consegnare un “messaggio motivazionale” agli studenti dell’Istituto superiore “Salvatore Pugliatti” al rientro a scuola, il sindaco Cateno De Luca lavora alla relazione di inizio mandato per stilare un bilancio dei primi tre mesi di legislatura a Taormina. Lunedì sera si è confrontato nell’aula consiliare con gli assessori della sua giunta, i consiglieri di maggioranza, gli esperti e i rappresentanti delle società partecipate, tirando le somme di queste settimane di intensa attività amministrativa che verranno messe nere su bianco e discusse in Consiglio comunale nella seduta del 2 ottobre alle ore 16. “Stiamo preparando il documento che è la radiografia di ciò che abbiamo ereditato e di quello che abbiamo fatto in questi mesi di inizio mandato - spiega De Luca - e lo presenteremo in aula affinché si apra il dibattito. Un atto che scolpisce le tappe salienti ed è ovvio che sarà un momento importante da condividere anche con la comunità, alla quale consegneremo la nostra relazione per far toccare con mano cosa sia realmente nella sua complessità il sistema Taormina. Un momento che segnerà il passo per le prossime azioni amministrative”. Una “diagnosi” del Palazzo che il sindaco spiega di aver avviato con occhio clinico da statista municipale, autopromuovendosi come risolutore di tante questioni trascurate da tempo. “Siamo orgogliosi dei progressi finora compiuti, ma anche consapevoli che c’è ancora molto da fare - prosegue il primo cittadino - intanto abbiamo avviato un processo di cambiamento che è visibile anche nella quotidianità dei cittadini. Abbiamo preso una comunità fallita e in tre mesi abbiamo affrontato tutti i nodi principali, ma affrontare non significa risolvere: ne abbiamo risolti abbastanza, altri li abbiamo inquadrati e ci stiamo lavorando, perchè tutto quello che non funziona è inutile trascinarselo, altrimenti si diventa complici di ciò che si è ereditato”. Tra i temi principali che caratterizzeranno la relazione del primo scorcio di mandato la lotta all’evasione dei tributi e la gestione del servizio rifiuti con la guerra con la Tekra e la spazzatura sulle strade: “Abbiamo una città che sfiora il 75% di evasione, con scuole chiuse e servizi urbani da terzo mondo - anticipa De Luca - e vogliamo alzare il livello della gestione dei rifiuti, in questi mesi è successo di tutto e di più, l’avevamo messo in conto, qualche cretino ci specula, ma se Taormina è così è perchè finora sono stati più i cretini a condizionare la città che non le persone che hanno buon senso, sanno fare il loro mestiere e hanno a cuore Taormina e i taorminesi”. Dal rapporto con i dipendenti comunali alla gestione delle società partecipate, le novità in questi mesi di governo della Perla sono state diverse e saranno oggetto di confronto-scontro anche con l’opposizione, così come le reazioni dei cittadini che su certi temi non si aspettavano un modo d’agire così “impetuoso” da parte di Cateno De Luca e la sua squadra, considerati i risultati spesso rimasti al di sotto delle aspettative. Ma la strategia del sindaco è quella di far “soffrire” inizialmente le comunità che amministra per presentare poi i risultati ottenuti a medio termine. I taorminesi attendono impazienti.