Taormina, il caso dei carri di Carnevale finisce in aula: c'è una mozione della minoranza
di Andrea Rifatto | 21/02/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 21/02/2024 | POLITICA
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Le autovetture sequestrate dalla Polizia locale
Il “caso Carnevale” a Taormina è tutt’altro che chiuso. Il sequestro dei carri allegorici avvenuto domenica 11 febbraio continua infatti a suscitare discussioni in città e non solo e anche all’interno del Palazzo comunale la vicenda è ancora tutta da chiarire. Lunedì i consiglieri di minoranza Andrea Carpita, Lucia Gaberscek e Maria Rita Sabato hanno presentato una mozione per avere delucidazioni dall’Amministrazione in materia di ordine pubblico e sicurezza durante la manifestazione. “La città ha assistito ad un evento mai visto in 50 anni di carnevale taorminese, il sequestro di due carri allegorici - scrivono i tre esponenti di opposizione - questo atto portato avanti dal comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti, ha prodotto un grave danno di immagine alla città, un danno morale ed economico per i carristi e un danno alla collettività, che ha certamente vissuto una delle feste dedicate da sempre alla comunità taorminese con uno spirito ben diverso rispetto al passato”. L’atto è indirizzato all’assessore a Turismo e Spettacoli Jonathan Sferra, al quale viene chiesto di “relazionare in merito e rendere edotta la cittadinanza riguardo i fatti accaduti, le motivazioni di un tale errore di coordinamento fra gli organi comunali e quelli di sicurezza, le responsabilità accertate e l'iter che da lunedì si è portato avanti per risolvere la situazione”. La mozione verrà discussa nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale, ma già il sindaco Cateno De Luca l’ha condivisa e ha ringraziato i consiglieri Carpita, Gaberscek e Sabato per averla presentata: “Anche l’Amministrazione ha attenzionato l’accaduto e ne discuterà in giunta - ha detto il primo cittadino in aula - non posso sottoscrivere formalmente la mozione ma considerate come se ci fosse la mia firma”. Poco dopo l’esecutivo ha dato mandato agli Uffici comunali di relazionare in merito al sequestro di alcuni carri disposto dal comandante della Polizia locale ed alle conseguenti sanzioni applicate. Rimane da capire, ad esempio, se quelle vecchie autovetture per far sfilare i carri, sequestrate in quanto prive di carta di circolazione e assicurazione e con possibili risvolti penali trattandosi di veicoli probabilmente radiati, fossero stati dichiarati mezzi idonei nel piano di sicurezza della manifestazione, costato 8mila 402 euro al Comune visto che è stato redatto da un tecnico esterno.