Taormina, la minoranza sull'addio di Bolognari: "Rispetto per la sua storia e il passato"
di Andrea Rifatto | 06/10/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 06/10/2023 | POLITICA
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Gullotta, Sabato, Gaberscek e Carpita
La minoranza di Taormina fa quadrato sull’addio al Consiglio comunale dell’ex sindaco Mario Bolognari, in attesa che subentri al suo posto Marcello Passalacqua. “Prendiamo atto delle dimissioni con grande rispetto perchè è un amministratore che per noi rimane punto di riferimento - commenta la capogruppo Francesca Gullotta - i giudizi espressi dal sindaco restano suoi, il nostro non può che essere positivo. Abbiamo profonda ammirazione e sentito rispetto nei confronti dell’ex sindaco, nei cinque anni scorsi abbiamo trovato in lui una guida professionale e un uomo di grande valore, ma questo è un capitolo chiuso - ha detto in aula - chiediamo che non si faccia sempre il confronto con il passato e che questo passato, da cui il sindaco ha preso le distanze, venga criticato ma rispettato come noi rispettiamo le opinioni diverse, così come prevede la democrazia”. Gullotta ha chiesto che il Consiglio comunale sia messo nelle condizioni di poter lavorare, perchè l’opposizione non è intenzionata a fare diatribe di natura politica, se non necessarie, ma a confrontarsi sui fatti e sugli atti. “Si chiude un ciclo politico - l’intervento della consigliera Lucia Gaberscek - Bolognari ha rappresentato la storia politica di Taormina e l’immagine della città con grande dignità, anche all’estero. Adesso la gente ha scelto nuovi amministratori, ma non possiamo che ringraziarlo. Un amministratore preparato che si è trovato a dover prendere decisioni difficili in un periodo molto complicato. Ha saputo guidare la città e tenere unita la coalizione e al di là dei giudizi contrastanti sul politico, l’uomo non è in discussione e mai lo è stato”. Ringraziamenti sono arrivati anche dai consiglieri Andrea Carpita (“Bolognari qualcosa di buono in 15 anni l’ha fatta e abbiamo condotto un’esperienza amministrativa non facile”) e Maria Rita Sabato (“mi ha dato la possibilità di arrivare in Consiglio comunale, ha dato tanto alla città, ha commesso anche errori ma è stato un sindaco eccezionale”). Parole che non hanno persuaso il sindaco Cateno De Luca: “Non vorrei rompere questo clima da libro cuore ma la difesa d’ufficio è patetica - ha replicato - chi scappa dal confronto non merita considerazione politica. Bolognari dimettendosi poco prima della mia relazione ha compiuto un atto di scorrettezza da codardo politico, uno sgarbo istituzionale. A mio avviso è vergognoso quanto successo”.