Taormina, la minoranza torna al completo: Passalacqua si insedia e aspetta De Luca
di Andrea Rifatto | 04/11/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 04/11/2023 | POLITICA
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Un ritorno torna in aula dopo 5 anni in maggioranza
Torna al completo il gruppo consiliare di minoranza di Taormina. Ad un mese esatto dalle dimissioni di Mario Bolognari, che occupava il seggio spettante al candidato sindaco giunto secondo, il Consiglio comunale ha votato la surroga dell’ex sindaco con il primo dei non eletti della lista “Noi Taormina-Bolognari sindaco”, il candidato Marcello Passalacqua che alle elezioni amministrative dello scorso maggio ha riportato 215 preferenze. Per il docente di Neurochirurgia, 64 anni, si tratta di un ritorno sui banchi dell’aula consiliare, visto che è stato consigliere di maggioranza nella scorsa legislatura. Dopo il giuramento e la verifica sull’insussistenza di cause di incompatibilità, votata all’unanimità, Passalacqua ha preso la parola per ringraziare il Consiglio, la Giunta e il segretario comunale, ha preferito rinviare il suo intervento alla prossima seduta, ritenendo più corretto parlare in presenza del sindaco, ieri assente e sostituito dal vicesindaco Giuseppe Sterrantino. Il gruppo consiliare “Noi, Taormina” è così formato adesso dalla capogruppo Francesca Gullotta e dai consiglieri Lucia Gaberscek, Andrea Carpita, Mariarita Sabato e Marcello Passalacqua. L’addio di Mario Bolognari era arrivato dopo l’intervento del Partito democratico di Taormina, che aveva chiesto le sue dimissioni “per non far passare la contestazione degli errori della maggioranza come nostro personale livore da sconfitta e non come diritto di opposizione dell’operato di una Amministrazione che ha già commesso numerosi gravi errori”. L’ex sindaco aveva spiegato che la decisione di lasciare era legata “alla necessità di rinnovare e ampliare la presenza dell’opposizione nel dibattito sulla fallimentare Amministrazione, superare la sclerotica contrapposizione tra questa e la mia Amministrazione e smuovere le acque stagnanti di un Consiglio gestito con un metodo non democratico, fatto di diktat e delibere raffazzonate preparate con fretta e superficialità”. Nel corso della seduta consiliare è stato nominato anche il nuovo collegio dei revisori dei conti: ad essere sorteggiati sono stati i professionisti Antonino Biondo di Barcellona Pozzo di Gotto, Michelangelo Guzzardi di Vittoria (Ragusa) e Filippo Manuele di Enna, oltre ai supplenti. I revisori percepiranno un compenso annuo di 10mila 150 euro. Il presidente Giuseppe Composto ha invitato la Prima Commissione a mettersi al lavoro per la redazione del nuovo Statuto, per far sì che il regolamento del Consiglio abbia efficacia.