Sabato 23 Novembre 2024
L'esponente dell'Amministrazione rimette l'incarico al sindaco per la... verifica


Taormina, l'assessore Lo Monaco presenta le dimissioni: "Atto d'amore, ho piena fiducia"

di Andrea Rifatto | 13/05/2024 | POLITICA

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De Luca e Lo Monaco

“Mi dimetto come atto d’amore, ma so già che godo della fiducia del sindaco”. L’eco (e non solo) della strigliata di Cateno De Luca al suo “esercito” di amministratori arriva fino a Taormina e viene recepito da uno dei componenti della squadra di governo, che tra poche settimane taglierà il traguardo dei dodici mesi di legislatura. L’assessore Antonio Lo Monaco, che ha in mano importanti deleghe come Urbanistica e Lavori pubblici, ha infatti rassegnato le dimissioni dalla carica con una nota protocollata il 10 maggio, dopo l’appello lanciato da De Luca per serrare le file in vista delle elezioni europee e l’annuncio di una verifica all’interno delle compagini politico-amministrative che devono a lui la loro fortuna elettorale. Le voci di un passo indietro di Lo Monaco giravano in città da un paio di giorni e il componente anziano dell’esecutivo ci ha confermato la sua decisione: “Il sindaco ha lanciato un appello a tutti i suoi amministratori affinché presentino le dimissioni in bianco per consentire un tagliando - ha spiegato l’assessore dimissionario - quando parla di amministratori comprende anche noi di Taormina e, almeno per quanto mi riguarda, ho accettato l’appello e ho presentato le dimissioni come atto di amore, perchè condivido il suo pensiero. Cateno De Luca conosce molto bene la situazione, io mi sacrifico per lui e lui lo fa per me”. Una strigliata anche agli inquilini di Palazzo dei Giurati, per un maggiore impegno in campagna elettorale? “La squadra lavora per il sostegno alla lista “Libertà” - commenta Lo Monaco - e al di là delle dimissioni mie o di altri l’assetto dell’Amministrazione rimarrà identico, la fiducia del sindaco nei miei confronti è già riconfermata”. 

Dunque non ci dovrebbero essere sorprese al primo esame per la giunta taorminese, che l’8 giugno esporrà in Consiglio comunale l’operato del primo anno di mandato, con la presentazione della relazione annuale del sindaco accompagna da quella degli assessori. “È mia consuetudine fare un tagliando nelle mie amministrazioni - aveva detto nei giorni scorsi Cateno De Luca al suo rientro dopo il periodo di ricovero in ospedale - chi conosce la nostra storia e la nostra metodologia non si può sorprendere”. E sulla campagna elettorale per le Europee l’avviso è stato chiaro: “Tutti dovranno sporcarsi le mani, in provincia voglio 90.000 voti - il messaggio lanciato dal sindaco della Perla - tutti gli amministratori del nostro partito nei 108 comuni sono responsabili politici e chi ha queste responsabilità è chiamato a fare dieci volte in più di quello che aveva immaginato. Il fatto di essere sindaci, assessori e componenti delle partecipate non li trasforma in tecnici, questa è politica e consenso e chi non intende calarsi in questa ottica deve andare via”. Al di là del caso Lo Monaco, che ha sposato il progetto deluchiano a Taormina dopo aver ricoperto diversi incarichi politici nel corso degli anni, il messaggio è stato chiaro: “Nel Palazzo non si entra per grazia ricevuta ma con il consenso - ha chiarito De Luca - e chi amministra deve garantirlo, perchè la campagna elettorale non posso farla sempre io”.


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