Taormina, Lo Monaco è il nuovo vicesindaco e Lo Presti saluta (per ora) il Comune
di Andrea Rifatto | 03/07/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 03/07/2024 | POLITICA
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Il sindaco De Luca e il nuovo vice Lo Monaco
Se a Messina il “ritorno” di Cateno De Luca ha fatto rumore, a Taormina è stato meno fragoroso e il tempo della verifica politica non sembra ancora giunto. Nella squadra di governo, però, qualcosa cambia proprio vicino al vertice dell’Amministrazione comunale in carica da un anno. La carica di vicesindaco passa infatti da Giuseppe Sterrantino, che in questi dodici mesi si è trovato in tante occasioni a dover sostituire De Luca, ad Antonino Lo Monaco, l’assessore (l’unico) che si era dimesso come atto d’amore dopo la strigliata di maggio in vista delle Europee ed era stato poi “riassunto”. Una punizione per Sterrantino? De Luca dice di no: “Un passaggio in linea con gli accordi presi all’inizio del mandato - spiega - mirati a garantire una gestione condivisa e partecipativa dell'Amministrazione. Ringrazio Sterrantino per l'impegno profuso, il suo lavoro e la sua dedizione hanno contribuito a portare avanti gli obiettivi prefissati, e rivolgo i migliori auguri di buon lavoro a Lo Monaco, certi che saprà portare avanti con competenza e passione le sfide che ci attendono, continuando a lavorare per il bene della nostra città e dei suoi cittadini”. Il sindaco esporrà giovedì mattina la sua relazione annuale in Consiglio comunale, dopo il rinvio deciso domenica, e da alcuni giorni ha ripreso il lavoro in municipio. Per un cambio in giunta, c’è un arrivederci tra i dirigenti: il comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti, ha infatti ottenuto dall’1 luglio al 31 agosto un periodo di congedo parentale per il figlio e dunque ha lasciato Palazzo dei Giurati, dove dovrebbe rientrare a settembre. Una decisione, quella di dedicarsi alla famiglia, frutto anche degli scontri dell’ultimo periodo con Cateno De Luca. A Taormina sarà sostituito dal vicecomandante Giuseppe Cacopardo, nominato proprio nei giorni scorsi, mentre a Nizza di Sicilia, comune dove opera a scavalco per 12 ore settimanali, il ruolo di sostituto del comandante è stato affidato all’ispettore capo Natale Abbate, l’unico tra i dipendenti a rispondere all’atto di interpello interno emesso da Lo Presti.