Venerdì 29 Novembre 2024
Garantita la copertura per pagare tutti i creditori. La minoranza contesta le procedure


Taormina, passa la variazione di bilancio: obiettivo saldare tutti i debiti del dissesto

di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA

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L'aula ha dato il via libera a maggioranza

Chiudere definitivamente tutte le partite del dissesto finanziario entro fine anno. Il sindaco Cateno De Luca lo aveva annunciato un mese fa durante il saluto all’Organismo straordinario di liquidazione e adesso il Consiglio comunale ha compiuto il passo decisivo per arrivare al traguardo. L’aula, con dieci voti favorevoli della maggioranza e quattro contrari dei gruppi di opposizione (assenti Luca Manuli e Maria Rita Sabato), ha approvato una variazione al bilancio di previsione 2024-2026, per gli esercizi 2024 e 2025, per un ammontare di 8,7 milioni di euro in entrata e in uscita, somme che saranno utilizzate anche per mettere la parola fine a tutte le partite debitorie. «Dopo la chiusura del dissesto finanziario il Comune ha preso in carico i debiti per i quali l’Osl non è riuscito a raggiungere un accordo e chiudere la transazione - ha spiegato l’assessore al Bilancio, Giuseppe Sterrantino - un totale di 9.637.358 euro, comprensivo di 700.365 euro (accantonati al 100%), accantonato al 50% per 4.470.518 euro per un totale di 5.170.884 euro, importo corrispondente alle somme trasferite all’Ente. Cifra, quest’ultima, alla quale si aggiungeranno fondi comunali per la copertura dei debiti, in modo da chiudere definitivamente tutte le posizioni al 31 dicembre 2020». In dettaglio 1.380.981 euro arrivano dall’applicazione dell’avanzo destinato, 539.399 euro dal fondo rischi, 734.798 euro da un credito attestato dall’Osl e 1.811.293 euro da fondi propri del bilancio. La variazione di bilancio riguarda anche somme per maggiori costi del servizio rifiuti, finanziamenti statali e regionali e maggiori incassi da tributi. 

Una delibera non condivisa dalle opposizioni. «Non apprezzo e non è opportuno politicamente che l’assessore porti una variazione di bilancio in aula senza prima aver discusso l’iter del dissesto e la sua chiusura in una seduta apposita - ha contestato il consigliere Nunzio Corvaia - i creditori che fino ad un mese fa si sono visti decurtare dal 40 al 60% le somme che gli spettavano oggi non possono assistere ad una variazione di bilancio per pagare il 100% dei debiti. Solo adesso, con gli incassi del Salva Taormina, siete nelle condizioni di garantire la copertura di 4,5 milioni di euro». Corvaia ha ribadito i dubbi su come siano state pagate alcune transazioni e ricordato come i revisori dei conti avessero l’obbligo di relazionare ogni due mesi al Consiglio comunale sull’operato dell’Osl: «Invece non si sono mai visti - ha rimarcato - così come era previsto anche un tetto di spesa pari ad un terzo degli stanziamenti dei tre bilanci ante 2021: qualcuno sa dire quanto abbiamo speso in questi anni? Ci sono più ombre che luci». All’assessore Sterrantino è stato chiesto di ritirare la proposta di delibera: «Con questa variazione di bilancio si pagano subito e per intero i creditori che sono stati furbi, perchè questa fretta»?. Per il capogruppo di maggioranza, Claudio Giardina, «l’opportunità politica c’entra molto poco, sono adempimenti di legge e dobbiamo affidarci ai tecnici che hanno espresso pareri favorevoli», mentre dalla minoranza Andrea Carpita ha condiviso le ragioni di Corvaia e chiesto maggiore coinvolgimento sulle questioni finanziarie del Comune.


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