Ufficio sfondato al Comune di S. Teresa, la minoranza presenta un'interrogazione
di Redazione | 13/09/2017 | POLITICA
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La porta sfondata e l'infisso dopo la riparazione
Sarà discusso in Consiglio comunale l’episodio verificatosi in municipio a S. Teresa di Riva la notte tra il 19 e 20 agosto scorsi, durante la manifestazione “Notte Bianca”, quando è stata sfondata la porta dell’ufficio della segretaria comunale Rossana Giorgianni. Il gruppo di minoranza “Insieme per cambiare” ha infatti presentato oggi un’interrogazione indirizzata al sindaco Danilo Lo Giudice, alla presidente del Consiglio Domenica Sturiale e alla stessa segretaria per avere chiarimenti sull’accaduto. I consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone evidenziano come “gli organi di stampa abbiano riportato la notizia e che in uno degli articoli sembrerebbe che detta stanza fosse stata riservata allo staff del cantante Mario Venuti ed una ragazza durante l’evento fosse rimasta chiusa nel detto ufficio, che sempre dagli articoli di stampa emerge che la porta sia stata sfondata e che, evidentemente, stante lo sfondamento della porta, appare chiaro che il Comune risultava incustodito, viceversa si poteva intervenire aprendo con le relative chiavi”. Secondo l’opposizione tali fatti “sono da considerarsi gravissimi, tenuto conto che si è consentito, in modo irresponsabile, ad estranei occupare l’ufficio di pertinenza della segretaria e per di più senza custodia”. “Insieme per cambiare” interroga quindi il primo cittadino per sapere “se per i fatti di che trattasi sia stata riscontrata la mancanza di documenti e se sia stata presentata regolare denuncia alle competenti autorità; se il segretario Rossana Giorgianni aveva autorizzato l’utilizzo della propria stanza per lo staff del cantante Mario Venuti o se la stessa fosse stata messa a conoscenza di tale utilizzo; se lo stesso segretario ha redatto apposita relazione sui fatti accaduti e se sono stati riparati i danni e, in tal caso, la ditta che vi ha provveduto e l’importo speso per la riparazione di detti danni”. Il gruppo ha chiesto che l’interrogazione venga inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale utile per la sua discussione pubblica.