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Unione dei Comuni, Fabio Orlando è il nuovo presidente del Consiglio
di Andrea Rifatto | 28/07/2014 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 28/07/2014 | POLITICA
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Fabio Orlando e Melina Scarcella
Fabio Orlando, 30 anni, presidente del Consiglio comunale di Roccafiorita, è il nuovo presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Ad eleggerlo è stata questa sera l’assemblea dei rappresentanti dei dodici comuni che fanno parte dell’ente, presieduta dalla vicepresidente Melina Scarcella, alla quale hanno preso parte 16 dei 24 consiglieri dell’Unione, riunitisi in seconda convocazione vista l'assenza del numero legale alla prima chiama. Presenti, oltre alla vicepresidente Scarcella (Pagliara), Salvatore Lo Giudice (Antillo), Emanuela Triolo (Casalvecchio Siculo), Francesco Moschella e Raluca Sandra (Furci Siculo), Antonio Ragusa (Limina), Maria La Torre (Pagliara), Valentina Lo Giudice e Fabio Orlando (Roccafiorita), Ettore Fleres (Roccalumera), Antonio Di Ciuccio (S. Teresa di Riva), Rosario Trischitta (Sant'Alessio Siculo), Roberta Savoca (Savoca), Pietro Bartolone (Forza d'Agrò), Angelica Ciatto e Giuseppe Scoglio (Mandanici).
Orlando succede a Sebastiano Ravidà, consigliere comunale di Mandanici, decaduto dalla carica per la scadenza del mandato: ha ottenuto 14 preferenze, mentre due schede sono risultate bianche, superando alla prima votazione la maggioranza dei 2/3 dei componenti necessari per l'elezione, così come previsto dallo Statuto. Durante la seduta erano state tre le candidature per la poltrona più alta del Consiglio: a farsi avanti Ettore Fleres, consigliere di Roccalumera, Rosario Trischitta, rappresentante del Comune di Sant'Alessio Siculo, e lo stesso Orlando. Ma per giungere ad una elezione largamente condivisa ed evitare l'impasse politica, Fleres prima e Trischitta poi hanno ritirato la propria candidatura, lasciando via libera all'elezione del giovane avvocato di Roccafiorita. "Il mio obiettivo sarà mantenere l'aggregazione dei comuni jonici per traghettare compatti nell'Area metropolitana - ha dichiarato Orlando subito dopo lo spoglio che lo ha proclamato presidente -: metterò tutto il mio impegno affinchè da oggi l'Unione dei Comuni produca risultati, e non venga additata come un ente dissipatore di risorse pubbliche. Lavoreremo per conservare il valore delle diversità - ha proseguito - avviando contestualmente iniziative e progetti sovracomunali, attuando attenti risparmi di spesa considerando che al momento l’Unione ha solo le risorse per il suo funzionamento”. Il neo presidente ha invitato la società civile a partecipare ai lavori dell’organo, per rendere finalmente questo strumento il luogo in cui discutere delle problematiche e soprattutto delle potenzialità comprensoriali. E la volontà di proseguire spediti è stata manifestata da tutti i consiglieri presenti, che hanno sottolineato come non siano più accettabili le prolungate assenze dei delegati di alcuni comuni.
In apertura dei lavori è stata affrontata la questione relativa al rappresentante del comune di Savoca: la segretaria dell'Unione, la dott.ssa Rosaria Galluzzo, ha infatti avanzato qualche perplessità sulla legittimità della partecipazione all'assise del consigliere savocese Roberta Savoca, ritenendo come il civico consesso del borgo collinare non sia più in carica in seguito alle dimissioni di oltre la metà dei suoi componenti. Ma si è preferito evitare di giungere al rinvio della seduta, considerando che non vi è ancora la comunicazione ufficiale di scioglimento del civico consesso di Savoca con la contestuale nomina di un commissario straordinario.
Nella stessa seduta, alla quale erano presenti anche il presidente dell'Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Filippo Ricciardi, e i componenti della Giunta Davide Paratore e Domenico Prestipino, hanno prestato giuramento i neo consiglieri Pietro Bartolone (Forza d'Agrò), Giuseppe Scoglio e Angelica Ciatto (Mandanici). Assenti invece Cristina Santoro, neo rappresentante del Comune di Forza d'Agrò, e Giuseppe Riggio per Sant'Alessio Siculo, che subentra a Daniela Carnabuci, dimessasi dall'Unione. Approvati inoltre il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2013/2015, il Bilancio di previsione 2013 e il Pluriennale 2013-2015.