Martedì 23 Aprile 2024
Eletto con nove voti dai componenti dell'assise: Fleres si è fermato a otto


Unione dei Comuni, Francesco Moschella è il nuovo presidente del Consiglio

di Andrea Rifatto | 04/03/2016 | POLITICA

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Francesco Moschella e Melina Scarcella

Francesco Moschella, 28 anni, consigliere comunale di minoranza a Furci Siculo, è il nuovo presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Ad eleggerlo è stata questa sera l’assemblea dei rappresentanti degli undici comuni che fanno parte dell’ente, presieduta dalla vicepresidente Melina Scarcella, alla quale hanno preso parte 17 dei 22 consiglieri dell’Unione, riunitisi in seconda convocazione vista l'assenza del numero legale alla prima chiama. Presenti, oltre alla vicepresidente Scarcella (Pagliara), Salvatore Lo Giudice (Antillo), Emanuela Triolo (Casalvecchio Siculo), Francesco Moschella e Raluca Sandra (Furci Siculo), Antonino Ragusa e Stefania Saglimbeni (Limina), Maria La Torre (Pagliara), Valentina Lo Giudice (Roccafiorita), Ettore Fleres (Roccalumera), Rosario Trischitta e Giuseppe Riggio (Sant'Alessio Siculo), Francesco Nicita (Savoca), Pietro Bartolone e Cristina Santoro (Forza d'Agrò), Angelica Ciatto e Giuseppe Scoglio (Mandanici). Assenti Antonella Totaro (Roccalumera), Katia Palella (Savoca), Carlo Smiroldo (Antillo), Marcella Russo (Casalvecchio Siculo) e Fabio Orlando (Roccafiorita). 

Moschella succede a Fabio Orlando, dimessosi ad ottobre per motivi di lavoro: è stato eletto con nove preferenze alla seconda votazione, mentre Ettore Fleres si è fermato a quota otto. Al primo tentativo c'è stato il pareggio con otto voti a testa, mentre una preferenza è andata a Trischitta, che in avvio di seduta, al momento della presentazione delle candidature, ha dichiarato di voler fare un passo indietro per lasciare spazio a Moschella e Fleres, in modo da avere due candidature forti. "Ringrazio tutto il Consiglio per avermi votato e mi metterò subito al lavoro per il riscatto dell'Unione dei Comuni - ha dichiarato Moschella dopo aver preso posto al banco della presidenza -: un ringraziamento particolare all'avv. Fleres, è stato un onore concorrere con lui e voglio che sia al mio fianco per collaborare nel raggiungere nuovi obiettivi. Grazie anche a Trischitta per aver scelto di ritirarsi dalla competizione, un gesto che gli fa onore. Da lunedì mi metterò al lavoro perchè voglio che questo ente non si occupi solo di approvare bilanci o di fare passaggi formali ma sia uno strumento importante al servizio del territorio". Tra i primi provvedimenti che Moschella ha intenzione di attuare a partire dalla prossima settimana vi è la costituzione delle commissioni consiliari.

La seduta si è aperta con il giuramento dei consiglieri del comune di Limina, Antonino Ragusa e Stefania Saglimbeni, eletti alle elezioni amministrative dello scorso anno. Prima del voto per l'elezione del presidente, la vice Melina Scarcella ha voluto dare spazio ai tre candidati per una breve dichiarazione dinanzi ai componenti del Consiglio. "L'Unione è un punto di riferimento importante ma finora non ha brillato e non ha dato risposte - ha sottolineato Ettore Fleres -. Bisogna ridare dignità a questo Consiglio, ultimamente mortificato da alcune vicende come quella inerente la presunta decadenza della vicepresidente. Al termine della votazione Fleres si è comunque detto disponibile a collaborare con il presidente del Consiglio per lavorare nella giusta direzione."Spero sia la volta buona per far decollare l'Unione - ha aggiunto Rosario Trischitta - che di fatto è l'unico anello di collegamento tra i Comuni e la Regione, vista l'abolizione delle Province. Vorrei che i consiglieri fossero più presenti a tutte le sedute e non solo al momento delle votazioni per le cariche del Consiglio".

In aula, a rappresentare la Giunte dell'Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, era presente l'assessore Fabio Di Cara, sindaco di Forza d'Agrò, che augurando buon lavoro a Francesco Moschella ha evidenziato come l'ente sovracomunale sia uscito da una fase di stallo con la presidenza di Domenico Prestipino, durante la quale sono stati sbloccati i fondi della Regione che hanno consentito di avviare una seppur minima programmazione. "L'Unione non può fallire - ha dichiarato Di Cara -: la nostra è stata una delle prime a nascere e ha portato avanti tante iniziative positive e questo Consiglio dovrà essere parte attiva del lavoro che verrà svolto". Nessun accenno da parte dell'aula alla questione dell'illegittimità dell'elezione della vicepresidente Melina Scarcella: il tema molto probabilmente verrà trattato nella prossima seduta, che verrà convocata dal neo presidente Moschella.

 


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