Unione dei Comuni, il Consiglio si divide: costituito il primo gruppo
di Andrea Rifatto | 02/12/2016 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 02/12/2016 | POLITICA
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Ragusa, Scarcella, Fleres e Triolo
Che all’interno del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani fossero presenti due schieramenti, con idee spesso divergenti, era emerso da tempo. Adesso è arrivata la conferma. Nel corso dell’ultima seduta, in ossequio a quanto previsto dal Regolamento dell’Assemblea che il presidente Francesco Moschella ha deciso di applicare, si è infatti costituito il gruppo “Difendere la legalità nell’Unione”, di cui fanno parte Melina Scarcella, rappresentante di Pagliara (capogruppo), Emanuela Triolo (Casalvecchio, vicecapogruppo), Ettore Fleres (Roccalumera), Nino Ragusa (Limina) e Marcella Russo (Casalvecchio). I cinque, a cui potrebbe aggiungersi Giuseppe Riggio di Sant'Alessio, hanno dichiarato di voler lavorare per il bene dell’Ente partendo dal rispetto delle regole, per poi avanzare proposte concrete. I rimanenti 17 consiglieri sono stati per il momento iscritti d’ufficio al gruppo autonomo, visto che non ha costituito alcun gruppo. “Difendere la legalità nell’Unione” è formata da quei rappresentanti che nei mesi scorsi si sono battuti contro la revoca della carica di vicepresidente del Consiglio a Melina Scarcella, poi sostituita da Rosario Trischitta, che hanno deciso di proseguire insieme in un percorso politico comune. L’ultima seduta ha fatto registrare un piccolo “miracolo”: su 22 consiglieri ne erano presenti in prima convocazione ben 19 (assenti Fabio Orlando, Giuseppe Riggio e Giuseppe Muscolino) e non è stato necessario procedere ad alcuna surroga dei membri con più di tre assenze consecutive in quanto i tre a rischio decadenza, Angelica Ciatto e Giuseppe Scoglio (Mandanici) e Marcella Russo, hanno presentato le giustificazioni richieste. Hanno fatto il loro ingresso in Consiglio, prestando giuramento, i neo consiglieri Shane Palella (Antillo) e Giovanni Curcuruto (Furci), mentre il rappresentante della minoranza antillese, Giuseppe Muscolino, ha deciso di dimettersi ancora prima di insediarsi. Approvate inoltre dall’Assemblea le modifiche al Regolamento che riguardano il numero e la composizione delle commissioni, che scendono da otto a quattro, mentre i componenti passano da sette a cinque.