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Unione dei Comuni, Melina Scarcella: “Basta parole, datemi gli atti”
di Redazione | 06/02/2016 | POLITICA
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Melina Scarcella e Giuseppe Bartorilla
“Basta alle parole lanciate a vuoto per mera provocazione o per convenienza, è ora di mostrare gli atti scritti”. Melina Scarcella, vicepresidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, “carica che ricopro ancora fino a prova contraria” - sottolinea, ha deciso di non stare a guardare e vuole andare fino in fondo alla questione nata lunedì scorso in seguito alla convocazione della seduta dell’assemblea consiliare dell’ente comprensoriale, con all’ordine del giorno l’elezione di un nuovo vicepresidente, oltre a quella del presidente in sostituzione di Fabio Orlando, dimessosi lo scorso ottobre. La Scarcella, eletta alla vicepresidenza nel febbraio 2014, ha inviato una “nota interrogativa” al segretario dell’Unione dei Comuni, Giuseppe Bartorilla, definito “Garante della Legalità”, chiedendo la documentazione relativa alla sua decadenza. “Ho avuto notificata in data 3 febbraio 2016 la convocazione del Consiglio dell’Unione delle Valli Joniche dei Peloritani a firma del consigliere anziano Lo Giudice Valentina – scrive – e ho constatato che al punto 2 dell’ordine del giorno vi sono inserite le “Elezioni del Presidente del Consiglio dell’Unione”, nonostante le dimissioni, pervenute a questo ufficio in data 8 ottobre 2015 ed indirizzate a tutti i consiglieri dell’Unione, non siano state mai notificate, sottolineando che codesta notifica è pervenuta alla sottoscritta solo in seguito una richiesta scritta il 27 gennaio 2016; avendo constatato che al punto tre dell’o.d.g. vengono inserite anche le “Elezioni del Vice Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani” – prosegue nel documento inviato al segretario Bartorilla – chiedo le motivazioni per cui le dimissioni del Presidente del Consiglio dell’Unione non siano state notificate ai consiglieri tutti e alla sottoscritta, affinché la stessa si attivasse a convocare immediatamente un Consiglio per ripristinare la vacanza, e i chiarimenti normativi in base ai quali la convocazione del Consiglio dell’Unione, notificata in data 3 febbraio 2016, sia stata disposta dal consigliere anziano”. La spiegazione fornita finora dagli Uffici dell’Unione Valli Joniche dei Peloritani e in particolare dal segretario Giuseppe Bartorilla vede la Scarcella decaduta dalla carica di vicepresidente del Consiglio in seguito alle dimissioni di Fabio Orlando, che avrebbero fatto venire meno la sussistenza dell’Ufficio di Presidenza. A ciò si aggiungono presunte irregolarità verificatesi nella seduta del 20 febbraio 2014, quando venne eletta Melina Scarcella, in quanto in quell’occasione in aula non vi sarebbe stato il quorum minimo previsto. Motivazioni che la Scarcella, consigliere di minoranza a Pagliara, non ritiene valide e ha giudicato assurde in quanto non ve ne sarebbe traccia nei regolamenti. Il Consiglio dell'Unione tornetà a riunirsi lunedì 15 febbraio alle 18 e in quella sede si farà definitivamente luce sulla querelle.