Unione dei Comuni Valli Joniche, Angela Briguglio eletta vicepresidente del Consiglio
di Andrea Rifatto | 26/09/2017 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 26/09/2017 | POLITICA
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Fabio Di Cara, Angela Briguglio e Francesco Moschella
È Angela Stefania Briguglio il nuovo vicepresidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Consigliere comunale di maggioranza a Pagliara, è stata eletta ieri sera nel corso della seduta convocata dal presidente Francesco Moschella nel municipio di Casalvecchio, dove si era insediata poco prima prestando giuramento in quanto neo componente dell’assemblea dell’ente sovracomunale in seguito alle elezioni amministrative dello scorso 11 giugno. Insieme a lei, ha fatto il suo ingresso in Consiglio l’ex sindaco e presidente dell’Unione Domenico Prestipino per la minoranza di Pagliara, mentre per Sant’Alessio ha giurato solo il consigliere di maggioranza Alessandra Marisca, vista l’assenza del rappresentante d’opposizione Giuseppe Bartorilla. Antillo non ha invece ancora eletto il consigliere di minoranza da assegnare all’Unione. In Aula erano presenti 13 consiglieri sui 20 insediati. Stefania Briguglio si è proposta per la carica poco prima della votazione, mentre il gruppo “Difendere la legalità nell’Unione”, di cui fanno parte Emanuela Triolo e Marcella Russo (Casalvecchio), Ettore Fleres (Roccalumera) e Nino Ragusa (Limina, indicato capogruppo al posto di Melina Scarcella, non più consigliere), ha proposto Emanuela Triolo. Al primo scrutinio, dove era necessaria la maggioranza dei voti, Triolo ha ottenuto sei preferenze, Briguglio cinque, una è andata a Piero Bartolone (Forza d’Agrò) e una scheda è risultata bianca. Nella seconda votazione (sufficiente la maggioranza dei voti) Stefania Briguglio ha invece operato il sorpasso conquistando sette voti contro i sei della collega casalvetina, risultando così eletta. La neo vicepresidente prende il posto di Rosario Trischitta, ex consigliere comunale di Sant’Alessio che prima delle Amministrative di maggio si è dimesso dalla carica all’Unione e non è stato poi rieletto dal suo Consiglio comunale. Alla seduta erano presenti il presidente dell’Unione dei Comuni Fabio Di Cara (sindaco di Forza d’Agrò), l’assessore Marco Saetti (primo cittadino di Casalvecchio), i sindaci Giovanni Foti (Sant’Alessio) e Sebastiano Gugliotta (Pagliara), quest’ultimo con l’assessore Melina Scarcella. Il Consiglio dell’Unione ha poi approvato con dodici voti favorevoli (astenuto Prestipino) il Programma triennale delle Opere pubbliche 2016/2018, ridotto a nove opere per un costo complessivo di 68 milioni di euro e il Documento unico di Programmazione 2016-2018. Sul Bilancio di previsione 2016-2018 Fleres e Triolo hanno espresso voto contrario lamentando i ritardi con il quale il documento finanziario è giunto in Aula; Russo, Presipino e Marisca si sono invece astenuti mentre gli altri otto consiglieri hanno votato favorevolmente consentendone l’approvazione. Il sindaco di Sant’Alesso Foti ha chiesto lumi sul bilancio, sulla situazione di cassa al 30 giugno e sulle relazione del revisore dei conti, suscitando l’irritazione del presidente Di Cara che ha suggerito di leggere gli atti prima di partecipare alla sedute, dando del “maestrino” a Foti. Un siparietto a ulteriore dimostrazione del fatto che tra i due sindaci non corre buon sangue.