Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, Matteo Francilia è il nuovo presidente
di Redazione | ieri | POLITICA
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Francilia con i rappresentanti degli altri comuni
Cambio al vertice dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Ieri pomeriggio l’assemblea dei sindaci ha eletto all’unanimità come nuovo presidente Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo, che prende il posto del collega Marco Saetti di Casalvecchio Siculo, giunto al termine del suo mandato iniziato nel giugno del 2023 e prolungatosi di alcuni mesi rispetto alla durata di un anno prevista dalle norme statutarie. All’elezione, avvenuta nell’aula consiliare del municipio casalvetino, oltre Saetti e Francilia (assessore uscente) hanno preso parte i sindaci Davide Paratore (Antillo), Domenico Aliberti (Sant’Alessio Siculo), Filippo Ricciardi (Limina), Concetto Orlando (Roccafiorita), Massimo Stracuzzi (Savoca), Sebastiano Gugliotta (Pagliara), Armando Carpo (Mandanici), Bruno Miliadò (Forza d’Agrò) e il vicesindaco Antonio Garufi di Roccalumera. La presidenza dell’Unione dei Comuni va a Furci Siculo per la seconda volta da quando è nato l’ente sovracomunale, nel 2004, visto che finora solo il sindaco Sebastiano Foti aveva ricoperto la carica nel 2006. Francilia, nel ringraziare i colleghi per la fiducia accordata, ha espresso il suo impegno a continuare l'ottimo lavoro svolto dal suo predecessore: “Marco Saetti è la persona giusta per guidare l’Unione e fosse stato per me sarebbe potuto rimanere - ha detto il neo presidente - i risultati si sono visti, durante il suo mandato c’è stata una svolta e continuerò il suo lavoro con impegno ed entusiasmo, focalizzando l'attenzione sui progetti infrastrutturali, turistici, sociali e sui servizi comprensoriali necessari per sviluppare maggiormente il nostro territorio, sempre con un lavoro di squadra. Credo fortemente nell’Unione - ha aggiunto Francilia - altrimenti i comuni tendono a morire senza un lavoro comprensoriale, bisogna ragionare come se il nostro fosse un unico comune e solo in questo modo sarà anche più semplice intercettare maggiori finanziamenti per il nostro territorio, così come ha fatto sino ad oggi il presidente Saetti, ad esempio attraverso il Contratto di Fiume e di Costa. Sono certo che chi mi ha preceduto, con la sua capacità ed esperienza, continuerà, insieme agli altri colleghi sindaci, a lavorare al mio fianco, con la determinazione di sempre, per la crescita delle nostre comunità".