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Unione dei Comuni Valli Joniche, Rosario Trischitta eletto vicepresidente
di Andrea Rifatto | 04/04/2016 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 04/04/2016 | POLITICA
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Il presidente Moschella con il neo eletto Trischitta
Rosario Trischitta, consigliere comunale di maggioranza nel comune di Sant'Alessio Siculo, è il nuovo vicepresidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani. È stato eletto questa sera, alla seconda votazione, ottenendo otto preferenze su otto votanti. Alla prima ha raccolto sette voti, mentre una preferenza è andata a Valentina Lo Giudice. Prima dell’elezione di Trischitta l’assemblea, riunitasi nell'aula consiliare di Furci Siculo, ha approvato l’annullamento in autotutela della deliberazione del Consiglio dell’Unione del 20 febbraio 2014, con la quale era stata eletta vicepresidente Melina Scarcella. La revoca è passata a scrutinio segreto con 5 voti favorevoli e 3 contrari. L’ente sovracomunale scrive dunque l’epilogo della vicenda riguardante l'ormai ex vicepresidente del Consiglio Melina Scarcella, dal 1 febbraio scorso al centro di una controversia in merito alla legittimità della sua carica. In avvio di seduta il consigliere Ettore Fleres (Roccalumera) aveva sollevato una questione pregiudiziale chiedendo che la revoca della deliberazione concernente l'elezione del vicepresidente fosse rinviata a fine seduta o a data da destinarsi, evidenziando in particolare come non fosse possibile votare la proposta portata in aula, secondo la quale gli atti adottati dall'elezione del 20 febbraio 2014 fino ad oggi rimangono validi. La richiesta di rinvio della discussione è stata però bocciata con 5 voti favorevoli e 9 contrari e a quel punto i consiglieri Ettore Fleres, Melina Scarcella e Giuseppe Riggio hanno abbandonato l'aula facendo mancare il numero legale (erano presenti 14 consiglieri sui 22 assegnati) e constrigendo il presidente Moschella a rinviare la seduta di un'ora. Al rientro in aula, il segretario dell'Unione, Giuseppe Bartorilla, ha riepilogato tutta la vicenda che ha portato alla formulazione della proposta di revoca in autotutela della delibera del febbraio 2014, sottolineando in particolare come anche la Regione Siciliana abbia confermato la bontà del suo parere in merito. "La Regione ha solo dato una indicazione senza entrare nel merito della questione" - ha invece replicato Melina Scarcella. La legittimità della revoca e della nuova votazione per la carica di vicepresidente è stata contestata anche dal consigliere Emanuela Triolo (Casalvecchio Siculo), che insieme ai colleghi Scarcella, Fleres, Riggio e Ragusa ha depositato agli atti un documento nel quale viene evidenziata la carenza di contenuti giuridici della proposta portata in aula, spiegando in particolare come la revoca in autotutela della deliberazione, alla luce di una norma introdotta nel luglio 2015, andava fatta entro 18 mesi dalla sua approvazione. Bartorilla ha invece replicato che la revoca entro 18 mesi riguarda esclusivamente delibere concernenti assegnazioni di somme. I cinque hanno poi abbandonato la seduta, che è proseguita con la votazione a scrutinio segreto (su proposta del presidente del Consiglio) al termine della quale è stata sancita la revoca dell'elezione di Melina Scarcella come vicepresidente. "Avremmo anche potuto rieleggerla - ha dichiarato poco dopo il consigliere Trischitta - ma visto che è andata via mi propongo per questa carica, come ho già fatto in passato". Proposta accolta dagli altri sette presenti, che lo hanno poi eletto alla seconda votazione. Melina Scarcella ha già annunciato che replicherà a quanto accaduto questa sera e sta valutando come agire nelle sedi opportune.