Domenica 28 Aprile 2024
il presidente del Consiglio di Alì Terme scrive ai quattro comuni per sollecitare l'avvio


"L'Unione Valle del Nisi riparta presto e punti ai fondi europei": l'appello di Muscarello

di Redazione | 19/09/2023 | POLITICA

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Far partire concretamente l’Unione dei Comuni Valle del Nisi-Area delle Terme e puntare ad intercettare i finanziamenti europei per lo sviluppo del territorio. È l’appello lanciato dal presidente del Consiglio comunale di Alì Terme, Tony Muscarello, in una lettera inviata ai sindaci di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Alì e Ali Terme e ai presidenti del Consiglio dei primi tre centri, finalizzata a sollecitare il completamento della costituzione dell’organismo sovracomunale rimesso in moto dopo molti anni. “Finalmente dopo uno stallo di tempo lungo ben più 14 anni è ripartito, anche se a rilento, l'iter politico- amministrativo per dare vita finalmente ad una vera efficace e funzionante Unione dei Comuni - esordisce Muscarello - dopo le vicissitudini del contenzioso amministrativo che hanno bloccato per troppo tempo la costituzione concreta ed il funzionamento di questo prezioso strumento di sviluppo per le nostre comunità. L'opportunità rappresentata dalla programmazione dei fondi europei, e del Pnrr in particolare, sono un occasione forse unica ed irripetibile per finanziare progetti di sviluppo del territorio della Valle del Nisi-Area Delle Terme - sottolinea - e le Unioni dei Comuni, se debitamente organizzate e finalizzate a scopi strategici ben precisi ed individuati, rappresentano uno strumento fondamentale per perseguire gli obiettivi e le linee giuda di sviluppo, cristalizzati nella legislazione europea e nazionale in favore degli enti locali”. Muscarello evidenzia come per ottenere il risultato da tutti auspicato sia necessario però accelerare notevolmente e concludere le procedure che dal punto di vista amministrativo formale e sostanziale rendano l’Unione del Nisi un vero e proprio strumento politico-amministrativo, con un Consiglio comunale formalmente insediato, uffici da individuare unitamente al personale tecnico ed amministrativo, bilanci e regolamenti vari da approvare con urgenza, il tutto per mettere l'ente nelle condizioni di massima operatività. 

“L’Unione dei Comuni, se funzionante e dotata di obiettivi e progetti strategici di sviluppo concreti, può godere oggi di particolari peculiarità e vantaggi - evidenzia il presidente del Consiglio aliese - non solo delle graduatorie per l'accesso ai finanziamenti nazionali ed europei, ma anche perché potrebbe costituire, ai sensi del rinnovato Codice degli appalti, una stazione appaltante unica con tutti i relativi vantaggi. Oggi molte Unione dei Comuni hanno costituito al loro interno uno specifico Sportello Europa, dove dopo avere sviluppato ed approvato il piano strategico di sviluppo del territorio, professionisti del settore e tecnici, si dedicano con successo, esclusivamente al reperimento dei fondi Europei, per concretizzare nel territorio le opere ed i progetti inseriti nel Piano. È questa la strada da intraprendere se vogliamo realmente dare un senso alla nostra Unione - conclude Muscarello - che dovrebbe vedere anche il ritorno e la partecipazione del comune di Alì. Vi prego quindi di sollecitare l’avvio concreto del nuovo ente”.


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