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di Andrea Rifatto | 08/04/2014 | POLITICA
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Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta
Con un post sul suo profilo Facebook allo scoccare della mezzanotte, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha annunciato la composizione della nuova giunta regionale. Una decisione arrivata al termine di una giornata convulsa, fatta di incontri, trattative e strappi politici. “Dopo l’invito delle parti sociali, della società, data la necessità di dare impulso alle riforme e ricomporre un largo quadro di alleanze - scrive Rosario Crocetta - fedele al quadro politico originario, con l’obiettivo di chiudere velocemente la questione che ormai si prolungava da troppo tempo, confermando la stima nei confronti del mio partito e ribadendo di essere un dirigente del Partito Democratico, su impulso del componente della segreteria nazionale, Davide Faraone e sentiti tutti i partiti, ho colto le esigenze programmatiche che vengono dalla società, dai lavoratori, dal mondo degli imprenditori, guardando prima di ogni cosa ai giovani, ai disoccupati, ai deboli che rischiano di essere schiacciati dalla crisi. Al fine di dare ulteriore slancio a un forte programma di solidarietà sociale, di lavoro, di sviluppo, di lotta alla corruzione, alla mafia e agli sprechi - continua il presidente della Regione - consapevole del difficile momento, registrando persino una sofferenza di una parte del mio partito nei confronti del quale mi sono posto con umiltà e persino con semplicità, senza ricevere alcuna apertura, non rinunciando mai a ricomporre le questioni insolute, annuncio la sua nuova squadra di governo". Crocetta sottolinea come si tratti di professionisti di grande valore, di uomini che scelgono di combattere per liberare la Sicilia e favorire il suo processo rinascita economica e sociale. I nomi: Salvatore Calleri, nato a Catania e residente a Firenze da molti anni, presidente nazionale della Fondazione Caponnetto – delega Energia; Lucia Borsellino – assessore uscente confermato Linda Vancheri – assessore uscente confermato Nelli Scilabra - assessore uscente confermato - Pd Giuseppe Bruno – avvocato – Pd Mariarita Sgarlata – Pd Roberto Agnello – avvocato, esperto di bilancio, ha lavorato presso il Ministero della Salute - Pd Nico Torrisi – imprenditore del settore turistico di Catania - Udc Patrizia Valenti - assessore uscente confermato - Udc Antonio Fiumefreddo - professore della Link University di Roma e giornalista - Drs Michela Stancheris - assessore uscente confermato – Megafono Paolo Ezechia Reale – avvocato di Siracusa – Art. 4 Si conclude dunque l'esperienza di governo per Nicolò Marino (Energia e Servizi di pubblica utilità), Ester Bonafede (Famiglia, Politiche sociali e Lavoro), Antonino Bartolotta (Infrastrutture e Mobilità), Dario Cartabellotta (Risorse agricole e alimentari), Mariella Lo Bello (Territorio e Ambiente).
Una rottura con il Pd siciliano, che non ha comunicato i nomi degli assessori e il via libera al nuovo esecutivo, che ha avuto l'ok invece dalla segreteria nazionale tramite Davide Faraone. Si profila dunque un acceso dibattito alla direzione regionale Pd, inizialmente fissata per oggi alle 15 ma poi rinviata, con il segretario Fausto Raciti, che non riconosce la nuova giunta, sul piede di guerra. L'accelerazione alla formazione del nuovo esecutivo è stata impressa anche dall'Udc, che aveva minacciato di uscire dal governo se entro 48 ore non fossero stati scelti i nuovi assessori; i centristi rimangono con un assessore in meno.
Azzerate tutte le deleghe, che verranno successivamente discusse insieme ai partiti sulla base dell’utilizzo ottimale delle loro competenze e professionalità. "La mia – conclude il presidente - non è una decisione autoreferenziale, ma vuole essere in sintonia con la società, la politica e i partiti che spero non creino più ulteriori spettacoli perchè la Sicilia ha bisogno di decisioni e anche in tempi rapidi”.