Calcio dilettantistico, in Sicilia il Torneo delle regioni: a Taormina le fasi finali
di Redazione | ieri | SPORT
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la presentazione oggi a Palermo
Presentata oggi a Palermo la 61ª edizione del Torneo delle regioni, competizione calcistica dilettantistica di rilievo nazionale che coinvolgerà le venti regioni italiane, ciascuna con quattro rappresentative Under 15, Under 17, Under 19 e calcio femminile, in programma dall'11 al 18 aprile e che coinvolgerà oltre duemila atleti. Le partite dei cinque gironi si disputeranno in tutte le province siciliane, ogni girone sarà composto da quattro squadre e le cinque vincenti e le tre migliori seconde accederanno alla seconda fase; le fasi finali (dai quarti di finale in poi) si svolgeranno tra Giardini Naxos e Taormina, con la finalissima in programma allo stadio “Valerio Bacigalupo” di Taormina. «Siamo molto orgogliosi di ospitare per la prima volta in Sicilia il Torneo delle regioni - ha detto il presidente Renato Schifani - la nostra Isola sta vivendo un momento particolarmente felice dal punto di vista dell'ospitalità e della promozione delle sue bellezze culturali e paesaggistiche. Questo evento si aggiunge all'appuntamento con Agrigento capitale della cultura italiana, che sarà inaugurato il prossimo 18 gennaio dal capo dello Stato, e alle Olimpiadi della gioventù che si sono svolte qui lo scorso ottobre. Una serie di manifestazioni di grande rilevanza che testimoniano le nostre capacità organizzative e l'attrattività della nostra terra. Lo sport dilettantistico ha un potere straordinario nel formare i giovani - ha aggiunto il governatore - insegnando loro la sana competitività e l'importanza del lavoro di squadra. Crediamo fermamente che il Torneo delle regioni contribuirà a rafforzare questi valori tra i partecipanti e la comunità locale. Inoltre, la coesione e la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte garantiranno l'efficienza e il successo di questo evento. Desidero ringraziare tutte le autorità sportive e istituzionali che hanno lavorato con impegno e dedizione per rendere possibile questo importante appuntamento. Siamo pronti ad accogliere gli atleti, le loro famiglie e i tifosi, invitandoli a scoprire la bellezza e il calore della nostra meravigliosa regione». Presenti alla conferenza stampa il presidente della Ficg Gabriele Gravina, il presidente Lnd Giancarlo Abete, il presidente Figc-Lnd Sicilia Sandro Morgana e nell'occasione è stata ufficialmente svelata la mascotte del Torneo, Fico, che rappresenta un fico d’India e accompagnerà tutte le attività in programma. Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha espresso grande soddisfazione per la scelta della città come sede delle fasi conclusive del torneo: «Ringrazio i vertici della Lega Nazionale Dilettanti, in particolare il presidente Sandro Morgana, per aver scelto Taormina come palcoscenico per questo prestigioso evento. È una scelta che ci onora e ci sprona a dare il massimo. Abbiamo raccolto questa sfida con entusiasmo e determinazione, e nonostante le condizioni iniziali dello stadio Bacigalupo non fossero ottimali, grazie agli interventi finanziati dal Pnrr e agli sforzi compiuti fino al 31 dicembre scorso, siamo riusciti a garantire uno stadio adeguato e all’altezza delle aspettative». Il sindaco ha poi riflettuto sull'importanza dello sport come valore sociale: «In una società sempre più individualista e fluida, lo sport rappresenta un esempio di conquista attraverso la fatica e di gioco di squadra. Valori come la condivisione, la disciplina e il rispetto delle regole sono fondamentali per la crescita delle nuove generazioni. Questo torneo è un'occasione unica per promuovere questi principi e al contempo valorizzare il nostro territorio, unendo tradizioni, cultura e sapori tipici della nostra terra». Il Torneo delle regioni è anche un’opportunità per la Sicilia di confermarsi come grande palcoscenico nazionale, capace di coniugare sport e turismo: «Lavorando insieme come istituzioni - ha aggiunto De Luca - abbiamo la possibilità di far scoprire e riscoprire i saperi e i sapori della nostra terra, offrendo un’esperienza unica ai partecipanti che porteranno con sé un pezzo di Sicilia nella propria regione. Questo evento non è solo una sfida sportiva, ma anche una vetrina per il nostro patrimonio culturale e naturale».