Corsa campestre, i giovani dell'Atletica Savoca brillano a livello regionale e nazionale
di Redazione | 05/04/2024 | SPORT
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Il gruppo degli atleti con il tecnico Antonello Aliberti
Più che positivo è il bilancio dell’Atletica Savoca nelle gare di corsa campestre regionali e nazionali. Ai Tricolori del Cross, che si sono svolti a Cassino, Saverio Amasi ha chiuso la 10 km con il tempo di 36’46”, migliore siciliano della categoria Promesse. Si erano qualificati per l’importante kermesse laziale pure Sara Santoro e Simone Ciatto, che non hanno potuto, però, partecipare per motivi personali. Lusinghieri, in precedenza, i risultati che gli “orange” della presidente Manuela Trimarchi hanno ottenuto ai Campionati regionali di società ed individuali. A Catania, Amasi ha conquistato il secondo posto, mettendo al collo, così, una luccicante medaglia d’argento. Per quanto riguarda le classifiche a squadre, bronzo per i Ragazzi: Francesco Carnabuci, Christian Ferraro, Tommaso Rigano, Giovanni Di Mauro, Tommaso Gilardi, Alessandro Miano e Mattia Trovato. Quarte le Cadette con il podio sfumato per pochissimo. Il gruppo guidato da Giulia Principato ha patito, nella prima prova, la mancanza di Elisa De Simone e lo stop in gara per problemi al ginocchio di Ginevra Bonanno. Assieme a loro si sono, comunque, ben disimpegnate: Ginevra Ballone, Martina Leo, Federica Restifo ed Elena Trischitta. Quinte le Allieve: Ada Ballisto, Ana Paula Carnabuci, Matilde Curcuruto, Michela Leo, Francesca Leotta e Sara Santoro. Molte di loro sono saltatrici e velociste, adattatesi nell’occasione alla diversa disciplina. Settime le Ragazze, alcune delle quali alla prima esperienza agonistica: Carola Di Bella, Giulia Santoro, Anita Sturiale, Cristina Aicolino, Elena Cacciola, Mariangela Costa, Ludovica Giardina, Sofia Leo e Michela Triolo. Ottavi gli Allievi: Ciatto, Gabriele Città, Valerio Di Bella, Giacomo Morabito e Orazio Oliveri. Dodicesimi, infine, i Cadetti: Santi Arici, Enrico Luzon, Manuel Trovato e Riccardo Zingales. Questi ultimi hanno pagato dazio per l’assenza di due elementi nella competizione d’apertura.