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Da Berlino guardando a Londra: buona prova dei maratoneti jonici
di Carmelo Micalizzi | 29/09/2014 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 29/09/2014 | SPORT
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I maratoneti della riviera jonica
Dopo aver conquistato New York, i maratoneti della riviera jonica si prendono anche Berlino. Buona infatti la prova degli undici atleti che sono riusciti a completare con ottimi tempi i 42 chilometri nella capitale tedesca, mettendo un altro importante tassello nel conseguimento dell’obiettivo finale, cioè partecipare alle sei maratone più importanti al mondo (Major Six). Come da copione Berlino si conferma la maratona più veloce, con ben due atleti sotto la precedente migliore prestazione mondiale. A tagliare per primo il traguardo il keniano Dennins Kimetto in 2h02'57": il primo uomo sotto il tempo di 2h03' (il precedente record era di Wilson Kipsang in 2h03'23"), seguito a 16 secondi dal connazionale Daniel Mutai (2h03'13"), mentre terzo è giunto l'etiope Abera Kuma staccato di 2'59" (2h06'56"). In campo femminile il successo va a Tirfi Tsegaye (Etiopia) in 2h20'19", che precede la connazionale Fayese Tadese di 8" e la statunitense Shalane Flanagan, che fallisce il tentativo di record nazionale, di 55". I piazzamenti degli atleti della riviera jonica: Paolo Garufi (pos. 5.114) in 03h29’30’’ Pierpaolo Maimone (5.119) in 03h29’31’’ Antonino Busà (6.054) in 03h34’20’’ Carmelo Puliatti (7.858) in 03h42’51’’ Letterio Brigandì (9.952) in 03h51’54’’ Nunzio Micali (12.841) in 04h04’02’’ Gaetano Mazzitto (12.843) in 04h04’02’’ Giuseppe Campagna (14606) 04h13’47’’ Gianfranco Smiroldo (14.381) in 04h12’48’’ Walter Marisca (15.657) in 04h20’17’’ Antonino Villari 5h50’24”
In testa tra gli jonici si sono piazzati Paolo Garufi e Pierpaolo Maimone, che aveva deciso di impostare la propria gara sul tempo di 3h e 30 minuti, gareggiando al fianco dell’amico Paolo per tutto il tragitto: i due santateresini hanno infatti tagliato il traguardo simultaneamente con un tempo di 03h29’30’’ e 03h29’31’’. Per Maimone, reduce da un ben più competitivo 3h01'22'' a New York, è stata una gara condotta in modo molto tranquillo, con ritmi bassi anche in vista della preparazione a lungo termine mirata alla prossima maratona di Londra, ma soprattutto a New York 2015. Primato personale per Paolo Garufi, che migliora il tempo fatto segnare a New York di oltre venti minuti (3h51'13''). Deluso dalla prestazione invece Antonino Busà, condizionato dai crampi e arrivato al traguardo facendo segnare un tempo di 3h34’20”. Il runner di Nizza di Sicilia ha infatti concluso con un ritardo di 17’ rispetto all’ottimo tempo newyorkese e non è riuscito dunque a raggiungere l’obiettivo prefissatosi. A seguire si sono piazzati Carmelo Puliatti (3h42’51”), Letterio Brigandì (3h51’54”), Nunzio Micali (4h04’02”), Gaetano Mazzitto (4h04’02”), i due esordienti Giuseppe Campagna (4h13’47”) e Gianfranco Smiroldo (4h12’48”), penalizzato da una ferita al piede. A chiudere il filone jonico, Walter Marisca con il suo primato personale di 4h20’17” e Antonino Villari, che a 72 anni conclude in 5h50’24” una strepitosa carriera, lasciandosi alle spalle oltre trenta maratone.
“E’ stata una bella gara, in una città molto calorosa e in una giornata dal clima ideale. Il cielo è azzurro sopra Berlino” – ha scherzato con noi Pierpaolo Maimone, che ha poi lanciato la sfida dandoci appuntamento a Londra 2015.
I Marathon Jonian Runners, le cui gesta potranno essere seguite sull’omonima pagina Facebook, salutano dunque Berlino e si prendono un po’ di meritato riposo prima di ricominciare la preparazione in vista della prossima gara, ad aprile, sulle rive del Tamigi.