I maratoneti jonici al traguardo a New York: Giovanni Auditore primo del gruppo
di Carmelo Micalizzi | 03/11/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 03/11/2015 | SPORT
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I maratoneti a New York
Missione compiuta. Anche quest’anno i maratoneti della riviera jonica conquistano le strade di New York tagliando il traguardo di una delle maratone più famose e partecipate al mondo. Riuniti sotto il nome di “Snail Runners”, ben sette podisti sono partiti alla volta della Grande Mela, seppur tra qualche difficoltà visti i numerosi acciacchi che hanno caratterizzato il pre-gara. Guai fisici hanno costretto a dare forfait Nunzio Micali, che ha dovuto rinunciare alla partenza per un problema al ginocchio, e Santino Di Bella, ritiratosi durante il tragitto. Il primo dei cinque atleti a tagliare il traguardo dei 42,195 km è stato Giovanni Auditore, corridore di Scaletta Zanclea, dopo 3h40’51’’, ottimo tempo che gli è valso la 6274a posizione, seguito dal roccalumerese Walter Marisca, secondo degli Snail con il tempo di 4h37’26’’. Di poco distanti il furcese Gianfranco Smiroldo, che ha terminato la gara in 4h41’47’’, subito seguito da Gaetano Mazzitto di Nizza di Sicilia, giunto al traguardo 4h43’52’’ di corsa tra le vie newyorkesi. Per il santateresino Paolo Garufi, invece, qualche problema nella fase finale della competizione, che lo ha costretto, dopo aver tenuto un ottimo ritmo fino a circa 10km dall’arrivo, a rallentare concludendo in 5h16’45’’. La 45esima edizione della maratona di New York è andata al keniano Stanley Biwott, che si è imposto in 2h10'34'' davanti al connazionale Geoffrey Kamworor (2h10'48") e all'etiope Lelisa Desisa (2h12'10"). Trionfo keniano anche in campo femminile: Mary Keitany è salita sul gradino più alto del podio per il secondo anno di fila vincendo in solitaria con il tempo di 2h24'25".